domenica 6 settembre 2009

Al via presentazione delle domande per reddito minimo garantito

"E' operativa la legge regionale per il reddito minimo garantito approvata il 4 marzo. Da martedì 1° settembre, e fino alla fine del mese, si potranno presentare le richieste per ottenere il beneficio attraverso i moduli che si possono ritirare presso gli 800 uffici postali della regione, i 60 Comuni capofila di distretto socio-sanitario e i 20 Municipi del Comune di Roma. Inoltre, la modulistica potrà essere distribuita anche attraverso altre strutture accreditate e i servizi per l'impiego, gli ex uffici di collocamento, delle Province". E' quanto ha dichiarato l'Assessore al Lavoro, Pari opportunità e Politiche giovanili della regione Lazio, Alessandra Tibaldi, comunicando le modalità per la richiesta delle prestazioni previste dalla legge regionale 4/2009. La legge, prima in Italia e avente carattere sperimentale, prevede l'erogazione di 583 euro mensili, oltre all'eventuale fornitura di prestazioni indirette gratuite e agevolazioni tariffarie da parte dei comuni, ad esempio nei settori del trasporto pubblico, delle attività culturali, ricreative e sportive, dei pubblici servizi e dei libri di testo scolastico. Sempre gli enti locali, nell'ambito delle risorse disponibili, potranno prevedere l'erogazione di contributi per ridurre il canone di locazione. Per quest'anno, le domande potranno essere presentate unicamente da coloro che hanno i seguenti requisiti: età compresa tra i 30 e i 44 anni; residenza nella regione da almeno 24 mesi al momento della presentazione della domanda; iscrizione ai centri per l'impiego come inoccupati (ovvero alla ricerca di una prima occupazione) o disoccupati-precariamente occupati. Per queste categorie, occorre rientrare nel cosiddetto stato di disoccupazione che si mantiene anche se si è occupati (compresi i contratti di tipo subordinato) quando il reddito annuo percepito è inferiore all'importo fiscale non soggetto all'imponibile Irpef (8.000 euro); reddito personale imponibile non superiore a 8.000 euro nell'anno precedente; non aver maturato i requisiti per il trattamento pensionistico. Sono attribuiti punteggi ulteriori per i carichi familiari, per le donne, per i disabili, per i soggetti in emergenza abitativa e per i disoccupati di lungo periodo con oltre 24 mesi di iscrizione ai centri per l'impiego. "Le domande - ha detto ancora Tibaldi - potranno essere consegnate o inviate mediante raccomandata con ricevuta di ritorno presso i comuni capofila dei distretti socio-sanitari e i municipi di Roma. Una volta raccolte tutte le domande pervenute, le province stileranno le graduatorie degli aventi diritto, secondo i criteri stabiliti dalla regione. In base all'accordo sottoscritto con Poste Italiane - ha spiegato - per questo primo anno di sperimentazione della legge, gli uffici postali, oltre a distribuire la modulistica con le relative istruzioni per la compilazione, dovranno anche ritirare le domande inoltrate ai comuni capofila e ai municipi romani, effettuare la prima lettura elettronica dei moduli, inoltrare le richieste alle province ed erogare gli assegni del reddito minimo garantito". "Con l'assestamento di bilancio regionale approvato lo scorso 8 agosto - ha concluso l'Assessore al Lavoro - la legge per il reddito minimo garantito ha avuto una maggiore copertura finanziaria per il triennio 2009-2011. Con 135 milioni di euro, 15 per questo scorcio di anno e 60 per i due successivi, si avrà un considerevole aumento dei beneficiari e quindi una più significativa sperimentazione di questa innovativa legge per un welfare inclusivo basato sulla universalità dei diritti per tutte e tutti, a cominciare dalle fasce più deboli del mercato del lavoro".

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