GLI abitanti del centro storico di Santi Cosma e Damiano «bacchettano» gli amministratori, perchè si sentono poco considerati. A scatenare le proteste è ancora una volta la chiesa Sant'Antonio di Campomaggiore, la quale, come è noto, dovrà essere abbattuta (con i fondi della Provincia) e ricostruita, con i fondi della Cei per il 75% e il resto dei fedeli. «L'interesse dei politici - si legge nella nota degli abitanti del centro storico è finanziare l'abbattimento di una chiesa costruita circa trenta anni fa, con soldi finanziati per i centri storici. Ciò è di cattivo gusto e mortificante, considerato che la chiesa di santi Cosma e Damiano, votata a santuario, ha il campanile e il tetto in dissesto. Noi del centro storico non possiamo mai rilassarci, visto che in pieno agosto ci tocca fare una seconda lezione di storia del nostro paese. La prima riguarda la già citata chiesa, la seconda riguarda la volontà di collocare la medaglia d'oro ad una piazzetta di Campomaggiore, cosa che non è avvenuta in seguito alla contestazione di persone che conoscevano gli eventi bellici subiti dal nostro paese. Purtroppo - conclude la lettera - i politici che si sono succeduti dal dopo guerra ad oggi non conoscono il paese e lo attraversano solo nelle ricorrenze festive e le processioni». La vicenda della chiesa di Sant'Antonio che dovrà essere abbattuta, vede scendere in campo anche gli abitanti del centro storico, che reclamano maggiore attenzione verso la loro zona.
Da LATINA OGGI DEL 15.8.11
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