sabato 13 agosto 2011

La proposta di discuterne in Consiglio arriva dall’esponente Idv Fragasso: UNIFICHIAMO CASTELFORTE E SANTI COSMA E DAMIANO



UN consiglio comunale straordinario per valutare se esiste la possibilità di creare l'unione o la fusione dei due Comuni. Questa
la richiesta presentata ieri dal segretario intercomunale dell'Idv Antonio Fragasso ai sindaci di Santi Cosma e damiano e Castelforte e per conoscenza al presidente della Provincia Armando Cusani. Una proposta, che pare arrivare in sintonia con gli intendimenti nazionali pronunciati nelle ultime ore, ma destinata a suscitare scalpore e reazioni. Fragasso la precisa così: «Purtroppo - dice il responsabile dell'Idv di Castelforte e Santi Cosma e Damiano - spesso i cittadini confondonola fusione con l'unione dei Comuni, prevista dalle norme vigenti. L'unione ha personalità giuridica; è dotata di autonomia statuaria, regolamentare, organizzativa e finanziaria, e di propri organi, politici e gestionali. Resta fermo però il fatto che l'unione è uno strumento di gestione associata dei servizi, in cui resta però intatta l'autonomia isituzionale dei singoli comuni.
Nel caso invece della fusione, un solo comune prende il posto dei comuni che si fondono tra loro e diventano un Comune unico. Il prosieguo della gestione associata dei servizi da parte dell'unione, significa per il nostro territorio, avere significativi miglioramenti sotto il duplice profilo del contenimento dei costi e della efficacia, intesa come ottimizzazione dei servizi già erogati, sia come possibilità di fornire servizi aggiuntivi.
Più in generale, gli enti collaborando tra loro possono assumere un peso politico più rilevante nei rapporti con i soggetti
presenti sul territorio e con i livelli istituzionali superiori.
L'ambito più esteso consente di intercettare maggiori quote di contributi pubblici e privati, da parte anche dell'Unione Europea. Tutto ciò a premessa e con l'auspicio che questo «fidanzamento » fra i due enti sia solo uno «step» necessario che porterà poi però ad un vero «matrimonio» dei due Comuni e quindi alla nascita del Comune Unico». Per Fragasso il Comune Unico è una scelta obbligata, dettata dai tempi, dalle nuove legislazioni italiane ed europee, da un periodo di crisi e di mancanza di fondi, dalla necessità di guardare avanti con più pragmatismo e meno fatalismo.
«Credo - ha concluso Fragasso, già consigliere a Santi Cosma e Damiano e Castelforte - anche che non vi debbano essere divisioni ideologioche, politiche partitiche su questa tema e che si debba lavorare tutti assieme
con la consapevolezza che il fine del comune unico sia un bene per tutti. La strada del confronto e della riflessione comune penso che in questo momento congiunturale sia la strada maestra da seguire » .
da LATINA OGGI DEL 13.8.11

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