sabato 17 settembre 2011

SANTI COSMA E DAMIANO-CASTERFORTE: INIZIA LA GUERRA DELLA SCUOLA



SARA' ancora «battaglia» tra i Comuni di Castelforte e Santi Cosma e Damiano sulla

ristrutturazione e accorpamento degli istituti scolastici previsti per il prossimo anno? Della questione se ne è parlato nella recente conferenza dei sindaci e il rischio che Castelforte e Santi Cosma e Damiano siano accorpati è più che reale, visto che un

istituto comprensivo deve avere un minimo di mille studenti. Ed attualmente nessuno dei due Comuni dell'estremo sud pontino sembra avere i numeri, in quanto Santi Cosma e Damiano ne ha 760, contro i 520 di Castelforte.

E allora l'istituto comprensivo del futuro sarà a Castelforte o Santi Cosma e Damiano? Un interrogativo che, secondo qualcuno non si pone, poichè Castelforte

è già istituto comprensivo e quindi assorbirebbe Santi Cosma e Damiano.

Tra l'altro i circa sessanta studenti che frequentano il biennio dell'istituto commerciale, non risulterebbero sulla sede distaccata di Santi Cosma e Damiano, ma sull'istituto principale di Fondi.

In queste ultime ore la questione è diventata argomento di discussione, con due

Comuni che dopo la nota «guerra dei confini», proposte di unificazione, referendum

ed altro, tornano di nuovo a «confrontarsi» sulla scuola.

Del resto le disposizioni del governo nazionale non lasciano molte via d'uscita e se non ci sono i numeri, è chiaro che si va verso gli accorpamenti delle varie direzioni.

Ora, sicuramente, ci saranno le iniziative degli amministratori, intenzionati a conservare la loro autonomia, ma al di là delle belle proposte di consorziare

i vari servizi, per quanto riguarda la scuola va detto che Santi Cosma e Damiano e Castelforte dovranno avere un solo istituto comprensivo, perchè  i numeri impongono

queste scelte. Staremo a vedere cosa succederà nei prossimi mesi, quando la questione già affrontata nella conferenza dei sindaci, dovrà giungere ad una definizione.

Gianni Ciufo (LATINA OGGI DEL 16.9.11)



NDR: Ancora una volta siamo alle prese con un problema che investe le due comunità di Santi Cosma e Damiano e quella di Castelforte.

Ancora una volta c’è il rischio reale che a prevalere possa essere lo spirito di campanile, piuttosto che una serena valutazione, e che il bene delle comunità possa essere la meta e il faro, illuminante ogni decisione.

Come non  dimenticare che meno di un anno fa il sindaco pro tempore di Castelforte ha emesso un’ordinanza che impediva il trasporto scolastico organizzato dal comune di Santi Cosma e Damiano sul territorio di Castelforte?

Come non dimenticare la soluzione data dall’amministrazione di Santi Cosma e Damiano a quell’ordinanza che è costata alle casse comunali circa seimila euro?

Sorvolo sulle violazioni dei più elementari diritti che quell’ordinanza potesse significare, ma non posso sorvolare sulla mortificazione del buon senso comune che quel dettato del sindaco Giampiero Forte abbia potuto comportare!

Ma se è mancato il buon senso per un semplice problema di trasporto, che non comportava niente per il signor Sindaco del comune di Castelforte, se non che un pulmino passasse per le sue strade a raccogliere i bambini da portare a scuola, come può prevalere il buon senso per affrontare l’accorpamento degli istituti scolastici dei due comuni????

Sta di fatto che colossali conflitti di interessi stanno dietro questo problema: e il primo sta proprio in mezzo l’amministrazione del comune di Santi Cosma e Damiano, dove l’assessore delegato alla pubblica istruzione è nello stesso tempo componente del corpo docente dell’Istituto Comprensivo di Castelforte!!!!

Quale serenità di giudizio potrà avere quando sarà chiamato a discutere e decidere queste problematiche??

Che dire, poi, del dirigente dell’istituto scolastico di Santi Cosma e Damiano coniuge dell’ing. Ciorra, esponente politico  dell’opposizione del comune di Castelforte?? Che serenità di giudizio potranno avere gli esponenti dell’amministrazione di Castelforte in questa situazione?

Prima ancora di affrontare questo problema che significa il futuro della scuola  riguardante un intero comprensorio, bisognerebbe rispondere a questi quesiti: il futuro scolastico delle future generazione passa, prima di tutto, attraverso queste prime risposte!!!

(mdc)

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