domenica 30 ottobre 2011

ANCORA DISAGI AGLI SPORTELLI DELL'ASL PER GLI UTENTI: MA L'AZIENDA ANCORA NON HA SPIEGATO LE MOTIVAZIONI REALI DELLE SUE DECISIONI, PARE CHE A SOLLECITARLO SIANO STATI I NAS:sfugge sempre il razionale della decisione e a pagare è sempre e solo la gente!!!!

SUI disagi lamentati dai cittadini per le lunghe file da sopportare per timbrare le impegnative di esami di laboratorio, interviene l’assessore del Comune di Formia, Amato La Mura.
L’esponente di giunta, informato dei fatti, per prima cosa ci tiene a rendere noto che «l’attuale situazione del laboratorio di analisi deriva dall’adeguamento, anche per il presidio sud, alla procedura di registrazione e di accettazione delle impegnative a livello aziendale,
che non consente più la p r e n ot a z i one in giorni diversi da
quelli nei quali si intende effettuare il prelievo.
A tale a d e g u amento si è giunti dopo s o l l e c i t azioni intervenute da parte del Rac aziendale e a seguito di quanto espressamente
raccomandato da funzionari del Nas, i quali hanno rappresentato come
non fosse più percorribile la conservazione della procedura precedente».
Nonostante le disposizione, il rappresentante della giunta fa sapere che qualcosa si sta facendo per alleviare le difficoltà ai pazienti. «Nell’intento di ridurre i disagi - prosegue La Mura - che la nuova procedura avrebbe arrecato almeno nelle fasi iniziali, sia presso l’ospedale di Formia che presso quello di Gaeta, due casse su tre
sono state dedicate alle accettazioni delle impegnative per il laboratorio
di analisi. È stato inoltre chiesto alla direzione amministrativa aziendale e al direttore della Uoc Servizi Informatici, la possibilità di interfacciare i laboratori di analisi con i Cup cassa per velocizzare i
tempi di registrazione. Ed è stata, inoltre, chiesta la disponibilità di un operatore Capodarco per tre ore (dalle 7 alle 10) direttamente presso le accettazioni dei laboratori ad esclusivo uso dei pazienti esenti. Tale disponibilità consentirebbe di sdoppiare le file, con gli utenti
esenti che potrebbero recarsi direttamente presso il laboratorio di analisi per l’accettazione e l’esecuzione dei prelievi. Mentre gli utenti paganti - conclude - vedrebbero dimezzati i loro tempi di attesa presso il Cup cassa prima di recarsi a effettuare la prestazione».
Nel merito dei disagi sono intervenute anche le associazioni vicine al malato che hanno scritto una lettera alla presidente regionale Polverini dalla quale si attende una risposta al problema. I disagi sono stati consistenti specialmente negli ultimi giorni, laddove in alcuni casi si è potuta registrare l’ira di alcuni pazienti inattesa da ore del proprio
turno.

da latina oggi del 30.10.11

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