lunedì 10 ottobre 2011

CASTELFORTE: UNA COMUNITA' SENZA UN PARROCO!

Incerto il nome del nuovo sacerdote che dovrà guidare la comunità
Castelforte resta senza un prete
Il parroco don Cristoforo Adriano è stato trasferito. Fedeli disorientati
LE comunità parrocchiali di Castelforte
e Suio sono rimaste
senza parroco. La notizia, giunta
come un fulmine
a ciel sereno,
è stato comunicata
sabato
sera da don Cristoforo
Adriano,
parroco che
è stato trasferito
a Penitro di Formia.


Al suo posto
avrebbe dovuto
subentrare
don Riccardo
Pappagallo, che
si trova a Pastena
in provincia
di Frosinone.
Ma pare che
quello che doveva
essere il nuovo
parroco rimarrà
nella località
ciociara,
dove invece
avrebbe dovuto
operare padre
Natalino Di
Rienzo. E' probabile che quest'ultimo,
ora, venga dirottato a
Castelforte-Suio, ma bisognerà
attendere la comunicazione ufficiale
dell'Arcivescovo di Gaeta,
Monsignor Fabio Bernardo
D'Onorio. C'è disorientamento
tra i fedeli, i quali non si attendevano
un evento del genere.
Quello che ha amareggiato la
comunità non è il mancato arrivo
di don Pappagallo, ma il fatto
che la notizia si è saputa proprio
durante il saluto a don Cristoforo
Adriano, che ha celebrato la
funzione nelle chiese di sua
competenza. Ed è stato proprio
il parroco trasferito che ha dovuto
dare la notizia. In precedenza
la comunità parrocchiale
aveva dedicato una lettera di
saluto a don Cristoforo, molto
amato, ricordando il suo arrivo
nel 1991 prima come vicario e
poi come parroco. Nella nota
sono state ripercorse le tappe di
don Cristoforo durante la sua
permanenza con l'intitolazione
della chiesa, l'Unità pastorale.
«Il tuo arrivo - recitava la nota
della comunità, letta da Angelo
Felice Pompeo - è stata una
manna dal cielo, perchè con te
abbiamo fatto passi da gigante.
Chi di noi non ricorda i campi
scuola per famiglie, per giovani
coppie, per ragazzi, insomma,
tantissime novità che tu hai saputo
regalarci senza mai stancarti.
Ora dobbiamo essere tutti
sorridenti, non dobbiamo rimpiangere
il passato ma guardare
al futuro, intanto perché la tua
nuova sede
non è molto
lontana
da noi e
quindi nessuno
può
vietarci di
co nt in ua re
a sentirci e
a vederci e
poi da cris
t i a n i e
c r e d e n t i
do bb ia mo
ca pac itar ci
che tutto
e r a g i à
scritto e non possiamo e non
dobbiamo ribellarci alla volontà
di Dio. Ma ora ci prepariamo ad
accogliere don Riccardo, che
già abbiamo avuto modo di conoscere
ed apprezzare». Ma don
Riccardo non arriverà. La comunità
castelfortese ora attende
chiarimenti.
Gianni Ciufo

da LATINA OGGI DEL 10.10.11

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