sabato 15 ottobre 2011

PROTESTE PER LA SANITA' A SANTI COSMA E DAMIANO

IL sindaco di Santi Cosma e Damiano, Vincenzo Di Siena, ha scritto alla presidente della Regione Lazio e ai vertici della Asl, lamentando i
gravi disagi che stanno patendo i cittadini per il fatto che le impegnative per i prelievi non vengono più vistate presso il centro unico di prenotazione sancosimese. Un provvedimento disposto dalla Asl, la
quale ha stabilito che il servizio debba essere reso dire t t a m e n t e
presso i laboratori analisi.


Di Siena ha chiesto la revisione di una decisione che penalizza la parte debole della popolazione, in particolare gli anziani. «Qualora ciò non fosse possibile - ha scritto Di Siena - chiediamo l'autorizzazione ad effettuare i prelievi del sangue direttamente presso il poliambulatorio
di Santi Cosma e Damiano, come peraltro avviene già da tempo in altre
strutture simili, al fine di prevenire un ulteriore disagio legato già alla ristrutturazione sanitaria che da anni sta penalizzando i centri del
sud pontino». Sul punto è intervenuto anche il vicesindaco, Vincenzo Petruccelli, che nel sottolineare come sia sempre più difficile sostenere
una semplice visita di controllo, costringendo «i cittadini a fare gli emigranti anche per le cose più banali dovendosi spostare anche per semplici analisi verso la zona di Cassino o di Caserta; forse dovremo chiedere di essere annessi ad una di queste Asl, visto che quella di
Latina, quando opera una riorganizzazione, seppure di carattere interno, non si degna neanche di portarne a conoscenza le amministrazioni coinvolte. Non vorrei - ha concluso Petruccelli - che questa fosse un’ulteriore decisione presa per spostare sempre di più l’utenza verso strutture private convenzionate, che versando probabilmente in condizioni di difficoltà
trovano aiuto in piccole misure proprio laddove dovrebbe essere garantito il diritto di cura a tutti ed in particolare a chi è più in difficoltà » .
G.C.

da latina oggi del 15.10.11

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