mercoledì 14 dicembre 2011

PROCESSO ANNI 90: ALTRO ARRESTO.

LUIGI Pandolfo, 52enne di Santi Cosma e Damiano, appartenente al disciolto clan Mendico, è stato arrestato dai carabinieri della compagnia di Formia. L'uomo è stato colpito da un'ordinanza emessa dalla Corte di Cassazione di Roma, la quale ha confermato la condanna per associazione mafiosa emessa già dalla Corte di assise d'Appello di Roma. Pandolfo, in verità, è stato arrestato a Roma mentre era in procinto di costituirsi.

I carabinieri, infatti, lo avevano cercato nella sua casa di Santi Cosma e Damiano, anche a Castelforte, ma di lui non si era trovata traccia. In seguito ad indagini l'uomo è stato rintracciato a Roma, dove probabilmente aveva qualche amico. L'arrivo dei militari ha anticipato di poco la sua costituzione, in considerazione a quanto disposto dall'autorità giudiziaria. S u c c e s s ivamente è stato associato al carcere romano di Rebibbia, dove dovrà scontare 4 anni e 11 mesi di reclusione . L u i g i Pandolfo fu coinvolto nell'inchiesta «Anni 90», che riguardava un gruppo di persone residenti tra Castelforte e Santi Cosma e Damiano, accusate a vario titolo di aver compiuto estorsioni, intimidazioni ed anche gli omicidi di Giovanni Santonicola e Rosario Cunto. Secondo gli inquirenti si trattava di una vera e propria cellula, legata al clan dei Casalesi coordinata da Michele Zagaria, l'ex primula rossa arrestato giorni fa nel casertano e da Ettore Mendico. Luigi Pandolfo, secondo l'accusa, avrebbe fatto parte di questo gruppo operante nel sud pontino e nel processo di primo grado è stato condannato a otto anni con interdizione dai pubblici uffici, poi ridotti a cinque in appello. Per lui ora è giunta l'ordinanza della Cassazione, che è stata eseguita la scorsa notte dai carabinieri formiani.
G.C.
Da latina oggi del 13.12.11

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