domenica 8 gennaio 2012

ANCORA SCONTRO APERTO UDC-PD A CASTELFORTE

«IO non ho mai avuto pupari e continuerò
a ragionare con indipendenza e chiarezza
». Giancarlo Cardillo (Pd) replica
duramente all'ex capogruppo della lista
civica del Comune di Castelforte, Angelo
Felice Pompeo (Udc), che lo aveva
accusato di fare piroette da acrobata.
«Non capisco - ha affermato Cardillo -
perchè Pompeo pretende di parlare a
nome del Pd, a meno che non si è
tesserato col nostro partito e io non ne
sono a conoscenza. A Pompeo dico di
stare tranquillo e fare i passi che più
ritiene opportuni perchè io già sto facendo
i miei e sono alternativi ai suoi.
Voglio anche chiarire che la mia linea
verrà discussa all'interno del Pd secondo
le regole democratiche e poi mi comporterò
da uomo di partito. Capisco che
questa cosa possa dargli fastidio perchè
va a scombinare tutti i suoi piani ma io
non ho bisogno di mandare messaggi
subliminali al sindaco, del quale ho
stima e rispetto e con il quale ho condiviso
l'azione amministrativa e più delle
volte sempre in contrapposizione a quella
corrente politica dell'Udc di cui Pompeo
fa parte.

L'ho fatto e lo rifarei, oggi
più che mai, ma di una cosa lui dovrà
essere certo: se dipenderà da me il suo
progetto politico non vincerà mai a
Castelforte». Un messaggio anche ai
colleghi del Pd che stanno formando la
lista con una parte dell'Udc? Non c'è che
attendere...
La risposta dell'ex assessore Pompeo non si è fatta attendere.
"E' proprio vero: quando non si hanno argomenti seri per controbattere la si butta in caciare e si approfitta per lanciare offese. Lo dico a proposito delle dichiarazione dell'amico e già vice sindaco Giancarlo Cardillo che accenna ai “pupari”. Ebbene non vorrei che preso dallo stordimento si sia fosse confuso con qualche suo “amico” formiano. Ma, lasciamo stare queste quisquilie “vecchia maniera” per tornare alla politica con “P” maiuscola.



Cardillo, infatti, non ha risposto alle mie semplici osservazioni che vorrei puntualizzare meglio:
 come mai ha firmato la richiesta di convocazione del Consiglio Comunale e poi ha disertato la massima assise comunale nella quale si parlare di salvare tre posti di lavoro?
 Che cosa vogliono signifcare i suoi “avvertimenti” al Sindaco Gianpiero Forte a non tentare la sorte se non che sarebbe pronto a firmare la sfiducia qualora non ottenesse il suo sostegno alla candidatira a Sindaco?
 Quale è il suo progetto politico se non quello di essere per forza candidato a Sindaco anche senza il sostegno di altri?
La politica, caro Giancarlo, va atta con il rispetto reciproco tra le persone e più ancora merita chiarezza di intenti davanti agli elettori senza acrobazie parolaie che non servono a niente e vengono presto scoperte come quelle pentole che restano senza coperchi.
Non c'è niente di male a dire di voler fare il Sindaco è una legittima aspirazione ma si evitino di doppi giochi che non giovano a nessuno e nemmeno a questo nostro paese che aspira ad essere amministrato con serietà e competenza.


Angelo Felice POMPEO"

Nessun commento:

Posta un commento