domenica 29 gennaio 2012

RINVIATI IN 36 A GIUDIZIO PER UNA TRUFFA AI DANNI DI UN'ASSICURAZIONE, A SANTI COSMA E DAMIANO


IN 36 sono stati rinviati
tutti a giudizio. Il processo
inizierà il 2 luglio davanti
al giudice monocratico del
Tribunale di Gaeta.
L’accusa per tutti è quella
di truffa. Da una parte
36 persone residenti in
provincia di Napoli e non
solo, alcune anche nel sud
della provincia di Latina.
Dall’altra invece la Cattolica
Assicurazioni spa, vittima
di un raggiro colossale
a colpi di assicurazioni
e polizze a basso costo e
«taroccate». I fatti contestati
sono avvenuti a Santi
Cosma e Damiano tra l’ot -
tobre e il novembre del
2006 e sono stati riportati
nelle informative di reato
che poi sono arrivate in
Procura. Nell’agenzia di
Santi Cosma e Damiano la
compagnia assicurativa ha
scoperto alla fine che
c’erano sempre più spesso
delle anomalie: il quartier
generale dell’a gen zi a,
proprio della Cattolica,
aveva ricevuto degli attestati
di rischio sempre più
sospetti e dopo una serie
di riscontri e verifiche,
aveva deciso di presentare
una denuncia. Il passo
successivo è stata l’iscri -
zione sul registro degli indagati
di 36 persone, tra
cui moltissimi clienti che
avevano sottoscritto una
polizza e che si sono ritrovati
con un’incriminazio -
ne.
Ieri il caso è approdato
davanti al giudice per
l’udienza preliminare del
Tribunale di Latina Laura
Matilde Campoli e si è
svolta la discussione, il
pubblico ministero Maria
Cristina Pigozzo ha chiesto
per tutti il processo,
mentre i difensori il non
luogo a procedere. Alla
fine il gup ha disposto il
processo per tutti gli imputati.
I difensori di alcuni
degli imputati: Sara Carella
e Roberto D’Arcangelo,
hanno cercato di smontare
le accuse, sottolineando
che moltissime persone
che ora dovranno subire il
processo sono state loro
stesse vittime dei due
agenti assicurativi. L’ap -
puntamento è tra sei mesi
in Tribunale nel frattempo
la Cattolica si è costituita
parte civile.

DA LATINA OGGI DEL 28.1.12

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