«QUESTO matrimonio non s'ha da fare». La celebre frase di manzoniana memoria potrebbe essere accostata alla situazione che sta vivendo l'ambiente politico di Castelforte, dove il «matrimonio» Udc-Pd, a differenza di quanto è accaduto a Minturno e Santi Cosma e Damiano appare più difficile per la ripartizione dei posti in lista. Una proposta parla di 4 per la Vela e 4 per il Pd, un'altra di 3 per l'Udc (compreso sindaco), 3 Pd e 2 Pdl di minoranza. Sempre più l'assetto tattico di una squadra di calciotto, piuttosto che una ripartizione delle presenze in lista. Proposte, specie la seconda, che non sembrano far felici gli uomini di Michele Forte, alle prese anche con il caso Patrizia Gaetano, non certo contenta di non essere più la candidata a sindaco, come avrebbe voluto, sino a qualche tempo fa, una parte dell'Udc. La «riconciliazione» delle due anime della Vela, ha portato all'azzeramento dei candidati che erano la Gaetano per il gruppo Fusco e Salvatore Forte per la componente guidata dal sindaco Gianpiero Forte. Questo azzeramento ha fatto schizzare in alto le quotazioni di Angelo Felice Pompeo, che al momento sembra il favorito. Ma a Patrizia Gaetano la cosa non è piaciuta, tanto che, secondo qualche indiscrezione, potrebbe anche non candidarsi a consigliere comunale. Un'ipotesi Non confermata e che potrebbe avere sviluppi nelle prossime ore. La cosa certa è che l'Udc ha diverse figure da candidare, ma soprattutto non gradisce più di tanto l'avvicinamento tra Pd e Pdl di minoranza. In tutta questa situazione non vanno dimenticati gli altri esponenti del Pdl di maggioranza, sinora rimasti in silenzio. Soltanto il dirigente provinciale Enrico Tiero ha parlato ieri ed ha auspicato un'alleanza tra Udc e Pdl, con pari dignità. Si attendono sviluppi che, probabilmente, non tarderanno a venire.
G.C.
DA LATINA OGGI DEL 10.2.12
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