martedì 21 febbraio 2012

COVIELLO RISPONDE ALL'ASSESSORE TIERO.


«IL Pdl in consiglio comunale è rappresentato

da me, che sono il capogruppo e da Vincenzo

Gagliardi, gli altri, mi risulta, che facciano

parte di una lista civica». Vincenzo Coviello,

capogruppo del Pdl di minoranza, replica seccamente

al dirigente provinciale Enrico Tiero,

che ieri aveva sottolineato che il partito è unico

e non ci debbono essere schieramenti di maggioranza

e minoranza. Dichiarazioni rilasciate

per via della diversità di posizioni delle due

anime del partito. «Faccio presente - ha detto

Coviello - che io non prendo ordini da altre

persone, se non dal coordinatore provinciale

Claudio Fazzone, dal coordinatore del Pdl a

Castelforte Ferdinando Orlandi e dagli esponenti

provinciali quali Cusani, Del Balzo e

Galetto. Vorrei altresì ricordare a chi lo ha

dimenticato che sono dirigente regionale dei

Cristiano Popolari, fondatori del Pdl». Vincenzo

Coviello difende la sua posizione e soprattutto

sostiene la tesi che in consiglio comunale

il Pdl è rappresentato da lui e da Gagliardi.

«Mi risulta - ha concluso l'esponente di opposizione

- che non ci siano consiglieri del Pdl di

maggioranza, perchè non lo hanno mai dichiarato

ufficialmente durante le sedute del consesso

civico, in quanto eletti con la lista civica che

sostiene il sindaco in carica». Dunque Coviello

non ha digerito l'intervento di Tiero, che aveva

definito una barzelletta la definizione di Pdl di

maggioranza e Pdl di minoranza. Una reazione

che conferma il clima «elettrico» che si vive a

Castelforte, dopo le divergenze nate all'interno

di alcuni partiti e il totonomine scattato circa i

nomi dei futuri candidati a sindaco.

G.C.
DA LATINA OGGI DEL 21.2.12

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