«LE decisioni del coordinamento provinciale del Pdl dovranno essere seguite dagli esponenti del partito di Castelforte, dove non esisterà più il gruppo di maggioranza e di minoranza; chi non le seguirà potrà ritenersi fuori dal partito». Enrico Tiero, che è originario di Castelforte ma che fa parte del direttivo provinciale del Pdl, annuncia quelle che saranno le decisione della segreteria provinciale, alla luce delle note diversità di vedute tra il Pdl di maggioranza (Alessandro Testa, Antimo Casale, Michela Terillo) e quello di minoranza (Vincenzo Coviello e Vincenzo Gagliardi). «Ormai - ha detto Tiero - siamo in campagna elettorale e queste divisioni non servono a nulla e, come ho già detto, sono barzellette. Ci sarà un unico Pdl che deciderà una linea politica da seguire: chi non ci vuol stare può anche prendere altre strade e comunque non potrà parlare a nome del partito. Circa le alleanze, auspico che si possa trovare un accordo con l'Udc, che darebbe vita ad una coalizione naturale, così come è avvenuto in Provincia e in Regione. Se poi saranno scelte strade diverse, come è avvenuto in altri centri della provincia, il Pdl siregolerà di conseguenza». A 50 giorni dalla presentazione delle liste ancora non si conoscono i candidati ufficiali e ciò dimostra come le trattative in corso non siano ancora concluse. L'unica cosa certa è che l'Udc avrà un suo candidato, ma, ad oggi, ancora non si sa da chi sarà sostenuto oltre che dalla Vela. Da quelli del Pd e da quelli del Pdl. E chi sarà l'antagonista del candidato della Vela? Il dilemmacontinua.
G.C.
Da LATINA OGGI DEL 20.2.12
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