giovedì 9 febbraio 2012

RINVIO A GIUDIZIO PER TENTATA ESTORSIONE ALLE CAVE DI SANTI COSMA E DAMIANO


SI spacciavano per affiliata ad un gruppo di criminalità organizzata per estorcere denaro a due cava estrattive  nel territorio di Santi Cosma e Damiano. Sono stati rinviati a giudizio Carlo D.R. 41 anni di Minturno, difeso dall’avvocato Edoardo Fascione, Domenico F.29 anni di Minturno, difeso all’avvocato Armida Daniela Fiore, e Giuseppe D.R. 26 anni di Minturno, difeso dall’avvocato Tommaso Larocca, per il reato di tentata estorsione. Ieri l’udienza preliminare per il rinvio a giudizio davanti al gup del tribunale di Latina, Guido Marcelli, ed al pm, Daria Monsurrò. Secondo l ’accusa l’imputato D.R., in  un unione con altre tre persone rimaste ignote, paventando di appartenere ad uN gruppo di criminalità organizzata e profferendo nei confronti dell’i m p i ega t o   della cava di astrazione di pietre di proprietà della Cacem srl, frasi minacciose quali «chi comanda qui... se non incontriamo il proprietario veniamo qui e vi spariamo addosso», chiedeva somme di danaro al fine di procurare a sè ad altri un ingiusto profitto. Nei confronti di tutti gli imputati viene contestato il reato di tentata estorsione continuata perché in esecuzione di uno stesso disegno criminoso, in tempi diversi, agendo in unione tra loro e con altre persone rimaste ignote, sempre spacciandosi come appartenenti ad un gruppo criminosi, avrebbero avanzato nei confronti di due soci della società S.D.C. srl, proprietaria di una cava in località Cerri - Morrone,  richieste di pagamento di somme di denaro, non quantificate.  In entrambi i casi i reati non sarebbero stati consumati, ovvero pare che il danaro non sarebbe mai stato  consegnato. I fatti sarebbero stati consumati in vari episodi, nello specifico tre, tutti nell’anno 2007. La denuncia è stata sporta dalle parti offese ai carabinieri  del Nor della compagnia di  Formia. Il processo a carico dei tre prenderà il via il 29 giugno.
Brunella Maggiacomo
da LATINA OGGI DEL 9.2.12

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