NASCONDEVA una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa, un
caricatore ed otto cartucce, di cui una inserita col colpo in canna. Ma i carabinieri
del nucleo operativo radiomobile della compagnia di Formia, coordinati
dal capitano Pasquale Saccone, hanno trovato l'arma ed hanno arrestato
il detentore. Si tratta di Antonio Grossi, un 29enne di Santi Cosma e Damiano,
già conosciuto alle forze dell'ordine, il quale è stato ammanettato con
l’accusa di detenzione illegale di arma da fuoco. I militari, insieme ai colleghi
del nucleo cinofili provenienti da Santa Maria Galeria di Roma, all'alba
di ieri mattina sono piombati nell'abitazione dell'uomo, situata in via
Mannarella, in località Parchetto a Santi Cosma e Damiano.
Un blitz improvviso, compiuto con l’u ti l i zz o dei cani, che ha colto di
sorpresa l’uomo che stava riposando all’interno della propria abitazione, ubicata
nella pianura del Comune.
L’operazione di ampio raggio ha interessato tutta la zona dell’estremo lembo
del sud pontino ed è stata caratterizzata da una serie di controlli accurati
in abitazioni del circondario. Tra queste figurava la perquisizione degli investigatori compiuta in casa del Grossi, poi allargatasi nel giardino situato di
fianco all’abitazione del 29enne. L’attenzione dei carabinieri si è concentrata
su un albero e precisamente nel tronco della robusta pianta, dove è stata
trovata la pistola, avvolta nel cellophane. Insieme alla Beretta 7,65, la cui
matricola era abrasa, è stato trovato anche il relativo caricatore composto da otto cartucce. Il materiale è stato sequestrato e l'uomo arrestato, ma le indagini
proseguono in quanto i militari vogliono accertare la provenienza dell'arma, che gli inquirenti sospettano possa essere di provenienza furtiva; ma soprattutto i carabinieri del nucl e o o p e r a t i v o radiomobile diretto dal tenente Emanuele Corda, vogliono accertare se la stessa pistola possa essere stata utilizzata per episodi criminosi verificatisi in zona nei mesi scorsi. A tal proposito, proprio nella giornata di ieri, sono stati passati al setaccio episodi che avrebbero visto l’utilizzo delle armi ed ora i militari dell’Arma stanno effettuando dei riscontri che possano fare chiarezza sulla vicenda. Altri controlli su tutto il territorio saranno effettuati nei prossimi giorni, nell'ambito di uno specifico servizio teso alla ricerca di armi da fuoco detenute in maniera illegale.
Gianni Ciufo
Da latina oggi del 18.2.12
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