sabato 10 marzo 2012

OMICIDIO PANDOLFO: IL 15 MARZO SI VA AL RIESAME, SI METTE IN DISCUSSIONE LA PREMEDITAZIONE


FISSATA al 15 marzo l’udienza del Tribunale del Riesame per il reo confesso, Mirko Pascale, il 23 enne di Suio di Castelforte, che il 18 febbraio uccise con 12 colpi di pistola esplosi da una Smith & Wesson, Fiore Pandolfo. L’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, meno di una settimana fa aveva depositato il ricorso ai giudici del Riesame confidando di veder accolta e riconosciuta la rivalutazione del quadro accusatorio. Il legale infatti avrebbe evidenziando come la volontà omicida del Pascale non fosse stata frutto di  u n’azione premeditata, quindi studiata nel dettaglio o quantomeno pianificata ma, invero, un atto inconsulto, un gesto drammatico ed estremo cui lo stesso omicida sarebbe giunto, in estrema ratio, nel momento in cui non era più in grado di reggere la tensione emotiva causata dalla paura provata dinanzi alla presunta aggressione subita da parte della vittima. Una tensione accumulata in quei pochi istanti che lo hanno separato dalla decisione di estrarre la pistola dal cruscotto, secondo la versione del Pascale, e di scaricarla addosso al Pandolfo. Una versione che Pascale avrebbe fornito fin da subito agli inquirenti cui si è costituito a pochi minuti dall’omicidio. Una versione che tuttavia dovrà essere ritenuta valida e convincete dai giudici chiamati ad esprimersi una circostanza che determinerà in futuro anche l’impostazione del processo, modificando il capo d’imputazione, e di conseguenza il quadro accusatorio che ne potrebbe derivare.

E. F.



DA LATINA OGGI DEL 10.3.12

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