giovedì 31 maggio 2012

APPELLO ALLA REGIONE PER I LAVORATORI "LSU"


APPELLO a favore dei lavoratori socialmente utili

che erano in servizio presso la XVII Comunità

Montana dei Monti Aurunci. Lo ha lanciato il

presidente dell'ente montano Nicola Riccardelli,

che nel dicembre scorso aveva chiesto alla Regione

Lazio di rinnovare l'impegno finanziario per la

continuazione dell'attività. Ma non c'è stata alcuna

risposta, neppure quella di provvedere a dei percorsi

formativi di riqualificazione in altri settori,

quale quello sanitario. «La Regione Lazio e il

competente assessorato regionale al lavoro - ha

affermato Riccardelli - hanno la responsabilità di

trovare una soluzione lavorativa ai lavoratori Lsu

dei progetti per attività socialmente utili che fino

al 31 dicembre 2011 erano gestiti da enti locali che,

per vincoli finanziari e di spesa del personale, non

possono provvedere ad assunzioni dirette con

rapporti di pubblico impiego, seppure a tempo

determinato. Vincoli che sono stati ribaditi ultimamente

dal Ministero dell’Interno, Direzione Centrale

Autonomie Locali, alla XVII Comunità Montana

Monti Aurunci». Per il massimo esponente

della comunità che ha sede a Spigno, la Regione

ha disatteso le istanze provenienti dal tavolo

tecnico attivato dall'assessorato provinciale delle

attività produttive, per la soluzione di una vertenza

che vede gli Lsu senza lavoro e senza reddito dal

primo gennaio scorso. Lo stesso Riccardelli ha

annunciato che interesserà della questione la presidente

della Regione, Renata Polverini, alla quale

sarà richiesto un impegno concreto così come

stabilito nell’ultimo incontro di Latina del tavolo

tecnico provinciale.

G.C.
DA LATINA OGGI DEL 30.5.12

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