mercoledì 23 maggio 2012

RAPPORTI PDL-UDC: IN ATTESA DELL'INCONTRO CHE VERRA'!


L’incontro è già fissato è

non sarà di quelli semplici

pur essendo assai limitato il

numero dei partecipanti: il

sindaco di Latina Giovanni

Di Giorgi, il coordinatore

provinciale del Pdl, Claudio

Fazzone, e il segretario provinciale

dell’Udc, Michele

Forte. Dovrebbero vedersi

entro la fine della settimana

che sta per cominciare o

poco dopo. Per dirsi cosa?

Buona parte dell’a gen da

dell’incontro sarà scritta in

base ai risultati dei due ballottaggi

che vanno in porto

tra oggi e domani in due

città importanti, entrambe

collocate al sud della provincia,

ossia Gaeta e Minturno.

Come si sa in entrambi

i casi non solo il Pdl si è

presentato agli elettori in

modo frammentato e ha mostrato

il suo lato più litigioso

ma nelle alleanze l’Udc ha

scelto in modo diverso, col

Pdl a Gaeta (confermando

un sodalizio «storico») e col

Pd a Minturno. Una situazione

a dir poco paradossale

ma che si era comunque già

vista in altri Comuni (tipo

Sezze o Santi Cosma e Damiano),

dove proprio l’al -

leanza dei centristi col Pd ha

penalizzato il Pdl). Quello

che è accaduto dopo ha certamente

ripercussioni sia

sulla tenuta della maggioranza

in amministrazione

provinciale che sulle giunte

delle città più importanti, a

cominciare da Latina. In

queste settimane ci sono state

tensioni evidenti anche

nel rapporto in essere tra Pdl

e Udc nel capoluogo, soprattutto

in relazione alla

gestione del dormitorio

pubblico. Ma in realtà è il

«contratto» generale tra i

due partiti ad avere fortissime

difficoltà. Non è neppure

una novità ma l’esigenza di

prevedere un appuntamento

chiarificatore ancor prima

che si sappia l’esito del ballottaggio

la dice lunga sugli

umori della coalizione e anche

su quel che accade nel

partito più grande, il Pdl

appunto. Che, stando agli

ultimi annunci, si dovrebbe

trovare alla vigilia del congresso

provinciale (fissato

per il 9 giugno salvo ulteriori

e più che possibili rinvii).

Una coalizione così malmessa

ha dunque molte cose

da dirsi, senza contare tutti i

rapporti ancora sospesi per

la gestione degli enti derivati,

la formazione delle giunte

dove ci sono state le elezioni

per i sindaci e le crisi

ancora aperte in città medie

e piccole come Formia e

Cisterna di Latina. Sarà un

colloquio lungo, questo è

sicuro.
DA LATINA OGGI DEL 20.5.12

Nessun commento:

Posta un commento