mercoledì 23 maggio 2012

RIPERCUSSIONI DEL VOTO IN PROVINCIA: PDL CONTRO STEFANELLI


QUAT TO RDICI consiglieri di

maggioranza che firmano un

documento contro un loro assessore:

eccola la prima battaglia

di quella crociata anti-Udc

giocata da settimane all’ombra

dell’amministrazione provinciale

di Latina. A farne le spese

il titolare delle politiche ambientali

di via Costa Gerardo

Stefanelli. Assessore provinciale

sì, ma anche, anzi soprattutto,

avversario del capogruppo

Pdl in Provincia di Latina

Paolo Graziano nel ballottaggio

per la scelta del sindaco che

i due sosterranno questo fine

settimana al Comune di Minturno.

Una sfida molto delicata

per gli equilibri politici del territorio,

rispetto alla quale i consiglieri

di Pdl e Lista Cusani (la

maggioranza di via Costa al

netto dei centristi, ndr) hanno

pensato bene, ieri mattina, di

chiarire un aspetto: la Provincia

è al fianco di Paolo Graziano.

Uno schiaffo in pieno volto

per Gerardo Stefanelli, arrivato

per giunta a poche ore

dall’apertura delle urne per il

secondo turno. Uno schiaffo

che rischia di lasciare un segno

indelebile nei rapporti tra l’Udc

provinciale e il suo migliore

alleato negli ultimi dieci anni,

almeno in terra pontina. Uno

schiaffo, che la dice lunga su

quanto ci sia da parte degli

esponenti della maggioranza in

Provincia la voglia di far pagare

ai centristi di Michele Forte

quella che qualcuno ha già battezzato

come «l’ambiva lente

posizione» assunta proprio

dall’Udc nella scelta degli alleati

per l’ultima tornata di amministrative

in terra pontina.

Un cerchiobottismo elettorale

che ha portato gli uomini del

segretario Michele Forte a parlare

a destra e sinistra con la

stessa facilità di dialogo. Atteggiamento

tollerato fino a

quando, come in questo caso,

non finisce per pestare i piedi a

quello che, seppur in affanno,

rimane sempre il partito più

rappresentativo di questa provincia.

Ecco perché rispetto alla

sfida di Minturno i quattordici

consiglieri di maggioranza

non sembrano avere dubbi tra

Paolo Graziano e Gerardo Stefanelli.

«Tutto il gruppo consiliare

del Popolo della Libertà

della Provincia di Latina, unitamente

al gruppo Lista Cusani,

ovvero i quattordici consiglieri

provinciali che oggi

compongono la maggioranza

del centrodestra - scrivono -

invitano gli elettori di Minturno

a sostenere, votare e far

votare l’amico capogruppo del

Pdl provinciale, Paolo Graziano.

La decisione - c’è scritto

nella nota inviata ieri agli organi

d’informazione - scaturisce

da parte di tutti i consiglieri

predetti per la conoscenza delle

capacità politiche amministrative

del dottor Graziano». Doti,

aggiungono, «dimostrate con

la carica di sindaco di Minturno

rivestita negli anni passati, e

quella di consigliere provinciale

di Latina tutt’ora in carica.

Graziano, nel corso degli anni,

in Provincia ha sempre dimostrato

il proprio attaccamento

al territorio di appartenenza e

nello specifico alla città di

Minturno, esprimendo capacità,

competenza e coraggio per

la soluzione di problemi sia

della collettività minturnese

che di quella provinciale». Ma

non è tutto. Perché nel caso in

cui non dovesse ancora essere

chiara la posizione della Provincia

in questa vicenda, i quattordici

cavalieri della crociata

anti-Udc hanno trovato il modo

di farcirla ancora di qualche

dettaglio. Quale? «Nelle prossime

ore alcuni consiglieri si

recheranno a Minturno per sostenere

anche fisicamente il

candidato a sindaco nonchè capogruppo

del Pdl. In conclusione

riteniamo che Paolo Graziano

possa rappresentare l'unica

garanzia di rilancio per il

territorio minturnese e per i

suoi stessi concittadini». Comunque

vada a finire a Minturno,

sarà interessante capire come

si metteranno le cose in

Provincia dopo questa nota.

Valerio Sordilli
DA LATINA OGGI DEL 18.5.12

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