martedì 19 giugno 2012

COOPERATIVA-EVOTAPE: SE NE DISCUTE ANCORA


IL futuro della Evotape di Santi

Cosma e Damiano continua a

tenere a banco non solo nel sud

pontino, ma anche nel capoluogo

pontino, con le organizzazioni

sindacali impegnate nella

delicata vertenza, anche se con

vedute diverse. Il segretario

provinciale della

Filctem Cgil,

Dario D'Arcangelis,

nel precisare

che non ha

alcun interesse

ad alimentare

polemiche in

un momento

così delicato,

ha posto l'accento

sulla costituzione

della

Manucop, la

cooperativa che

vede impegnati

una sessantina di operai che

vorrebbero subentrare nel mercato

dei nastri isolanti, che produceva

la Evotape, ora in regime

di fallimento. «La costituzione

della cooperativa - ha

detto D'Arcangelis - non ci ha

visti protagonisti. Non abbiamo

messo il cappello sull'operazione,

ma ho partecipato alla

riunione perchè i lavoratori mi

hanno invitato e informato di

ciò che avevano intenzione di

fare. Un'iniziativa che nasce ed

è curata dai lavoratori, poi quale

sarà il risultato non lo sappiamo,

viste le difficoltà

di mercato

esistenti.

L'augurio è che

tutto vada per il

verso giusto,

ma va detto che

di certo non c'erano

molte alternative

in merito.

La domand

a c h e c i

p o n i a m o è :

quale altra soluzione

era possibile?

» Circa

la situazione nella quale è giunta

l'Evotape, lo stesso D'Arcangelis

ha sottolineato che bisognerebbe

andare a cercare nel

passato quando c'era la Manuli,

poi diventata Tyco

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