«Terme e
medicina del benessere, il rilancio del
turismo per
la salute come strumento sociale ed
economico in
Italia e nel mondo». E’ questo il
titolo del
convegno che si terrà presso il Sanit,
Forum
Internazionale della Salute, questo pomeriggio
alle 14
nella sala 8 del Palazzo dei Congressi
Roma Eur.
Organizzato dall’assessorato regionale
al Turismo e
Marketing del Made in Lazio, il
convegno
prevede gli interventi di saluto del sottosegretario
alla salute
Prof. Adelfio Elio Cardinale,
del
presidente di Fiavet Lazio, Andrea Costanzo e
del
presidente di Federterme, Aurelio Crudeli. Il
convegno
sarà chiuso dall’assessore regionale Stefano
Zappalà.
«Dobbiamo dare un segnale forte al
mercato del
turismo, essere capaci anche di innovare
nella
promozione e aggiungere servizi alla
nostra
offerta - ha fatto sapere Zappalà alla vigilia
del convegno
- Il termalismo del Lazio è un valore
aggiunto
importante per intercettare un movimento
di ospiti
aggiuntivo. Non a caso la nostra prima
grande
campagna di promozione è stata dedicata
proprio al rilancio del termalismo»
Presso il Palazzo dei Congressi di Roma si è svolto il Convegno su “Terme e Medicina del Benessere” all’interno della manifestazione SANIT – Forum Internazionale della Salute – Per il nostro Comune era presente ai lavori il Filippo Mignano su incarico del Sindaco Patrizia Gaetano.
Il primo relatore è stato il Dott. Aurelio Crudeli Presidente di FEDERTERME che ha illustrato le prospettive di implementazione del ruolo del sistema termale nell’ambito del SSN. Ha fatto una panoramica degli ambiti di attività delle strutture presenti sul territorio. Le stesse intese come centri sanitari, riabilitativi ma anche di benessere (estetica) e relax.
Quindi una prospera condizione di salute psico-fisica. Inoltre il settore ha avviato vari studi di medicina termale. Rilevante è quello in collaborazione con l’AIRC per capire se l’utilizzo delle acque termali possano servire come prevenzione dei tumori delle prime vie respiratorie. L’Italia è un territorio ricco di acque termali di ottima qualità. Non ottiene però il posto che merita nel panorama internazionale. Questo perché si fa poca pubblicità e c’è carenza imprenditoriale. Gli imprenditori, si sa, per investire vogliono forme di garanzie normative. Ci sarà, quindi, da lavorare con puntiglio per recuperare importanti quote di mercato. Si è parlato in modo accurato delle terme di Suio e di Fiuggi.
Per Suio ha relazionato il dott. Renato Bembo sul tema delle insufflazioni endotimpatiche-otiti. Con un brillante intervento, ha reso omaggio alla storia delle acque del sud Pontine illustrandone le ottime qualità e l’uso nelle varie terapie mediche. Ha concluso asserendo di credere fermamente nell’azione terapeutica, preventiva e riabilitativa delle cure termali.
Il dott. Alessandro Tatarella, esperto di Marketing Turistico Territoriale, ha reso noto alla platea recenti studi che mettono in evidenza una richiesta sempre più incalzante di Benessere da parte delle persone (sia donne che uomini). Quindi tale richiesta deve essere accolta con il miglioramento delle strutture termali e tramite una rivisitazione delle stesse da sviluppare attraverso una sinergia con gli impresari di prodotti locali, organizzazioni di escursioni nell’ambito territoriale. Sarà utile una rivisitazione dei prezzi, delle attività di sviluppo commerciale con la collaborazione con le radio locali e utilizzo del web per dare massima risonanza pubblicitaria.
I lavori sono stati chiusi dall’Assessore al Turismo e Marketing della Regione Lazio On. Stefano Zappalà in quale ha detto: “Le Terme sono una grande risorsa per il nostro territorio. Dobbiamo dare un forte segnale al mercato del turismo, essere capaci di investire nella promozione e aggiungere servizi alla nostra offerta. La nostra prima grande campagna di promozione dedicata al termalismo ha già dato ottimi risultati. Se riusciamo a portare, come stiamo facendo da diversi anni, sempre più ospiti stranieri nella nostra regione daremo un aiuto importante a queste imprese. Inoltre auspico di poter organizzare, al più presto, un significativo incontro con la categoria dei medici, per fare il punto sulle cose da fare, e lanciare definitivamente lo sviluppo del settore”.
Filippo Mignano, intanto, ha seguito tutti i lavori e si è complimentato con gli organizzatori e soprattutto con il dott. Renato Bembo delle Terme di Suio.
Il primo relatore è stato il Dott. Aurelio Crudeli Presidente di FEDERTERME che ha illustrato le prospettive di implementazione del ruolo del sistema termale nell’ambito del SSN. Ha fatto una panoramica degli ambiti di attività delle strutture presenti sul territorio. Le stesse intese come centri sanitari, riabilitativi ma anche di benessere (estetica) e relax.
Quindi una prospera condizione di salute psico-fisica. Inoltre il settore ha avviato vari studi di medicina termale. Rilevante è quello in collaborazione con l’AIRC per capire se l’utilizzo delle acque termali possano servire come prevenzione dei tumori delle prime vie respiratorie. L’Italia è un territorio ricco di acque termali di ottima qualità. Non ottiene però il posto che merita nel panorama internazionale. Questo perché si fa poca pubblicità e c’è carenza imprenditoriale. Gli imprenditori, si sa, per investire vogliono forme di garanzie normative. Ci sarà, quindi, da lavorare con puntiglio per recuperare importanti quote di mercato. Si è parlato in modo accurato delle terme di Suio e di Fiuggi.
Per Suio ha relazionato il dott. Renato Bembo sul tema delle insufflazioni endotimpatiche-otiti. Con un brillante intervento, ha reso omaggio alla storia delle acque del sud Pontine illustrandone le ottime qualità e l’uso nelle varie terapie mediche. Ha concluso asserendo di credere fermamente nell’azione terapeutica, preventiva e riabilitativa delle cure termali.
Il dott. Alessandro Tatarella, esperto di Marketing Turistico Territoriale, ha reso noto alla platea recenti studi che mettono in evidenza una richiesta sempre più incalzante di Benessere da parte delle persone (sia donne che uomini). Quindi tale richiesta deve essere accolta con il miglioramento delle strutture termali e tramite una rivisitazione delle stesse da sviluppare attraverso una sinergia con gli impresari di prodotti locali, organizzazioni di escursioni nell’ambito territoriale. Sarà utile una rivisitazione dei prezzi, delle attività di sviluppo commerciale con la collaborazione con le radio locali e utilizzo del web per dare massima risonanza pubblicitaria.
I lavori sono stati chiusi dall’Assessore al Turismo e Marketing della Regione Lazio On. Stefano Zappalà in quale ha detto: “Le Terme sono una grande risorsa per il nostro territorio. Dobbiamo dare un forte segnale al mercato del turismo, essere capaci di investire nella promozione e aggiungere servizi alla nostra offerta. La nostra prima grande campagna di promozione dedicata al termalismo ha già dato ottimi risultati. Se riusciamo a portare, come stiamo facendo da diversi anni, sempre più ospiti stranieri nella nostra regione daremo un aiuto importante a queste imprese. Inoltre auspico di poter organizzare, al più presto, un significativo incontro con la categoria dei medici, per fare il punto sulle cose da fare, e lanciare definitivamente lo sviluppo del settore”.
Filippo Mignano, intanto, ha seguito tutti i lavori e si è complimentato con gli organizzatori e soprattutto con il dott. Renato Bembo delle Terme di Suio.
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