martedì 14 agosto 2012

CANCELLATA GAETA, TUTTO SI TRASFERIRA' A CASSINO.





L’annunciata scomparsa del
Tribunale di Gaeta, come presidio giudiziario nel sud della
provincia di Latina, «risucchiato» dalla
longa manus di
Cassino avrà
degli effetti.
Non adesso ma
quando tutto
sarà operativo.
In primo luogo i processi
che prima venivano celebrati davanti al
giudice del Tribunale di Gaeta per alcuni
reati andranno
a finire nel palazzo di giustizia di piazza
Labriola. Stesso discorso per
i reati per cui sono previste
condanne più alte che erano di
competenza del Collegio Penale o del giudice per l’udien -
za preliminare. I fatti che saranno accertati nei comuni
che ricadono ancora sotto il
comprensorio di Gaeta e degli
altri otto centri prenderanno
non più la strada della Procura
di via Ezio a Latina e poi di
piazza Buozzi ma andranno
direttamente in Procura a Cassino e poi in Tribunale. Ecco
la lista intanto dei comuni che
dal punto di vista giudiziario
passeranno sotto la competenza di Cassino: Santi Cosma e
Damiano, Castelforte, Minturno, Formia, Gaeta, Ponza,
Ventotene e Spigno Saturnia.
Lo stesso discorso del penale
vale anche per le cause civili e
per quelle di lavoro e per le
separazioni. Insomma per tutto.
Stesso discorso delle indagini: i titolari saranno i sostituti
p r   o c   u r a   t o   r i
della repubblica di Cassino
che si relazioneranno con
polizia e carabinieri sia di
Cassino che
dei nove comuni della provincia di Latina per indagini
diverse. Stesso
discorso anche
per i reparti
speciali delle
forze dell’ordi -
ne: si pensi a
Squadra Mobile, Digos, Nucleo Investigativo dei carabinieri, Nucleo di
polizia Tributaria della Finanza o Nipaf della Forestale.
Che faranno? Per i reati accertati o commessi in quei nove
comuni dovranno relazionarsi
con Cassino. E il Tribunale di
Terracina? Sarà chiuso e sarà
accorpato a quello di Latina. Il
prospetto a grandi linee è questo ma ci vorranno ancora
parecchi mesi.

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