venerdì 24 agosto 2012

E' morto il Centro Servizi Suio, ma vive il Premio Suio.




Nella seduta del Consiglio Comunale del 6 agosto la maggioranza ha approvato due delibere, la n. 23 e la n. 28, una il contrario dell'altra. Piccoli errori materiali, dirà qualcuno, diciamo invece noi, “
dilettanti allo sbaraglio”. La delibera di consiglio n. 23 del 6 agosto 2012 ha approvato il programma triennale delle opere pubbliche; per il 2014 si prevede un intervento di € 1.033.000 per il Completamento Centro Servizi Area Termale di Suio.

La delibera di consiglio n. 28 del 6 agosto 2012, dopo ampia premessa, ha sospeso invece la procedura in corso per l'affidamento dell'esecuzione dei lavori di costruzione del Centro Servizi Area Termale di Suio e ha annullato la realizzazione dell'opera. Il Centro Servizi Area Termale di Suio, dopo venti anni di proclami, progetti, annunci, è morto!
Siamo alle comiche finali; nel bilancio approvato alle ore 10.00 si prevede di investire una somma per una ben precisa opera pubblica, dopo mezz'ora si cancella l'opera interessata, rendendo così il “bilancio di previsione” approvato pochi minuti prima immediatamente non veritiero. Ma non è questo l'argomento principe del nostro comunicato.

Affermava il 23 marzo 2010 il consigliere di maggioranza, ex capogruppo della passata legislazione, Angelo Pompeo: “Dopo un lungo e complesso iter procedurale si è concluso di Provincia di Latina il procedimento relativo al progetto per la realizzazione del Parco Termale di Suio. Il Parco Termale, insieme al Centro Servizi, sarà una vera e propria porta d'ingresso alle Terme di Suio che avranno come tutte le più importanti e rinomate località turistiche e termali un vero e qualificato ingresso. Ci saranno uffici e servizi con spazi di verde pubblico attrezzato di grande importanza.”
Scriveva, sempre Angelo Pompeo, il 6 settembre 2010: “Siamo, perciò, chiamati a passare dalle parole ai fatti ed in questo quadro occorre riprendere il discorso sul Centro Direzionale e sul Parco Termale, due importanti interventi pubblici che sono prioritari ad ogni ipotesi di sviluppo. La loro concreta realizzazione rappresenterà dopo il Giardino Belvedere il segnale forte di una presenza pubblica che per ora a Suio Terme si avverte veramente poco.”

Scriveva l'ex Sindaco Forte, oggi presidente del Consiglio, il 30 aprile 2011: “La Giunta regionale del Lazio ha approvato la proposta di accordo di programma per la realizzazione del Parco termale di Suio nel Comune di Castelforte. Si tratta di una notizia molto importante in quanto siamo veramente in dirittura d'arrivo per avviare tutto il necessario alla realizzazione di questo importante e qualificante intervento pubblico per lo sviluppo di Suio Terme. La costruzione del Parco Termale che nasce in un'area appositamente individuata nel Prg sarà la porta d'ingresso delle Terme e insieme al Centro direzionale costituirà il perno attorno al quale dare finalmente una prospettiva seria di futuro alla nostra stazione termale. Il Parco termale, progettato in sintonia con il Centro Direzionale, sono altrettanti punti di un percorso che l'amministrazione comunale di Castelforte ha pensato negli anni e unitamente al giardino Belvedere e ai sentieri realizzati in località rio Sprecamugliera rappresentano i fiori all'occhiello in un'area nella quale il pubblico e il privato sono destinati a collaborare facendo sistema.”
Vi risparmiamo gli interventi in consiglio e sulla stampa sullo stesso argomento da parte degli altri consiglieri di maggioranza nell'ultimo ventennio. Ci farebbe piacere conoscere anche il pensiero di coloro che stanno in silenzio, non sappiamo se sconvolti o se disinteressati, quali il consigliere comunale Alessandro Testa, da Suio, oppure il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Antimo Casale(*), sempre da Suio, oppure il neo assessore all'urbanistica Carmine Di Mambro, non di Suio ma abbastanza vicino.
Da domani la maggioranza parlerà solo del Parco Termale, con la speranza che abbiano il pudore di dire la verità circa i tempi del bando di gara che dovrebbe pubblicare la provincia, un bando che necessita di progetti esecutivi e di un capitolato speciale d'appalto... altrimenti “gara ancora virtuale” per i cittadini di Castelforte e Suio, affascinati dal fatto che 15.000 Euro (per ora... a dicembre ci sarà un prelievo dal fondo di riserva) dei loro soldi, prelevati attraverso la forzata contribuzione IMU, prenderanno il volo per un Premio Nazionale di Poesia che fuori dal Comune di Castelforte non conosce nessuno, visto che non c'è né una giuria né un bando né poeti iscritti con le loro opere. Una festa di quattro ore, in un giardino utilizzato una sola volta in un anno, per “buttare nel fiume Garigliano” 50.000 Euro.
Una preghiera: Monti premier, se ci sei, spiega anche a noi che significa “spending review”; noi cittadini dell'estremo sud pontino, oltre la nostra lingua, non ne conosciamo altre e se non ci metti in bocca con il cucchiaino il significato di questa brutta parola inglese, siamo veramente in difficoltà !!!
____________
(*) Antimo Casale nel consiglio del 06.08 us, leggendo le premesse della delibera n° 28 ha ricordato le vicissitudini del finanziamento per la realizzazione del Centro Servizi e ha ufficializzata la pietra tombale messa su di esso dovuta ad una gestione per lo meno superficiale dell’intero iter.
Il finanziamento concesso non c’è più; resta il mutuo già acceso ed in pagamento della quota posta a carico del comune che si è proposto di utilizzare per un intervento in località Forma di Suio per la realizzazione di un parcheggio.
Su tale proposta il gruppo Insieme per Castelforte si è astenuto: il finanziamento per il centro servizi si è fatto perdere e, quindi, è giusto che la somma disponibile a seguito del mutuo a carico del comune vada impegnata; ma lo deve essere non con una proposta vaga,indefinita e pasticciata bensì in modo oculato in termini qualitativi e quantitativi con una progettazione sulla quale deve aversi un confronto che ne consenta la migliore utilizzazione.

Grande preoccupazione si è espressa nello stesso consiglio sulla sorte dell’altro intervento relativo al Parco Termale la cui attuazione sembrerebbe essere stata demandata alla Amministrazione Provinciale; abbiamo invitato il sindaco e l’assessore a riferirci sullo stato della pratica per il quale nutriamo seri dubbi e forti timori che possa fare la fine del Centro Servizi.

_____________________

A cura di:
Gruppo consiliare e coordinamento Insieme per Castelforte
PSI - Federazione Cristiano Popolari - IDV - PD - PRC.

Nessun commento:

Posta un commento