venerdì 31 agosto 2012

PREMIO SUIO TERME SENZA ...I TERMALISTI: LA PROTESTA DI MARIO CIORRA





E’ stata un’autentica fiera campionaria
dell'ipocrisia e della menzogna». Così ha
commentato il Premio Suio il presidente
dei termalisti di Suio
Mario Ciorra, che non
critica i vari Gino Paoli,
Katia Ricciarelli etc ai
quali ha inviato il suo
apprezzamento, ma
«coloro che, per propria
passerella, hanno fatto
finta di dimenticare che
alcuni operatori del settore per l’a ff e r m a z i o n e
del diritto, si è stati costretti ad un centinaio di
cause avverso tributi
comunali, impostati
sulla settarietà e comunque sullo sfruttamento otre il lecito. Se Suio Terme sopravvive ed esiste, è per i sacrifici di intere
generazioni di piccoli imprenditori, autentici pionieri, verso i quali non si è sentita
l’esigenza di rivolgere un saluto. Se si è
ormai in agonia, oltre che per la crisi
generale, ciò è dovuto in
gran parte proprio alla
Pubblica Amministrazione, che ha ritenute le
terme solo mucche da
mungere» Durissime le
accuse di Ciorra: «La
quasi totalità dei termalisti è stata del tutto
ignorata e non si è avuta
esitazione alcuna ad allearsi perfino con organismi che hanno ampiamente dimostrato la loro
avversità alle terme di
Suio. Ormai - ha concluso Mario Ciorra -
imperano coloro che non sanno nulla di
terme e vogliono comunque comparire».
G.C.

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