giovedì 18 ottobre 2012

ACQUALATINA: CI RISIAMO, AD ESSERE COLPITI SONO SEMPRE I SOLITI COMUNI!




MENTRE arrivano
bollette salate agli
utenti e mentre
continuano ad essere segnalate e
non riparate perdite idriche, Acqualatina ha ieri informato gli utenti che
in ben cinque Comuni del sud pontino l’acqua è torbida e quindi non
può essere utilizzata per bere. E’ ba -
stata un pò di pioggia per intorbidire
l’acqua alla sorgente e obbligare i
cittadini di Spigno,
Minturno, Castelforte, Santi Cosma
e Damiano e Formia (il fenomeno
non interessa il
centro della città) a
non poter utilizzare
l’acqua uso bevanda. Passano gli anni, ma la situazione
è sempre la stessa, con le
precipitazioni che intorbidiscono l’acqua proveniente dalla sorgente Capodacqua di Spigno, che
sta diventando un vero e
proprio problema. Due
mesi fa circa c’era la crisi
idrica, con i cittadini infuriati perchè non potevano
nemmeno lavarsi. Ora invece l’acqua c’è ma è
torbida e non può essere
bevuta. Una situazione
che è stata notata subito
dagli amareggiati utenti
che hanno visto fuoriuscire acqua scura dai rubinetti. Forse è giunta l’ora
che si trovino delle soluzioni adeguate, visto che i
penalizzati sono sempre i
cittadini, chiamati a pagare bollette pesanti o multati soltanto perchè hanno
ritardato la voltura di
un’utenza. Ma i disservizi
che si registrano non danno diritto ai cittadini di
avere dei «risarcimenti» o
delle agevolazioni? Come
debbono comportarsi quei cittadini che
hanno segnalato delle perdite, che in
qualche caso vengono riparate male o
per nulla? Da oltre
una settimana è stata
segnalata una perdita da un muro in via Antonio Sebastiano a Minturno e l’acqua, seppur
non in grande quantità,
continua ad uscire. Stessa
perdita nei pressi degli
alloggi popolari del centro storico di Minturno. Il
massimo, però, si è però
registrato in via Luigi Cadorna dove c’è stato un
primo intervento
per una perdita che
allagava parte della
strada. Dopo i lavori e la successiva
gettata di asfalto,
l’acqua ha continuato ad uscire. Altra segnalazione ed
intervento, con ulteriore
scavo della strada. Dopo
48 ore l’acqua ha ripreso
ad uscire ed ora scorre sul
lato della strada. Si spera
che il terzo intervento sia
quello definitivo, necessario ed urgente anche
perchè ora si è creato un
pericolo per l’incolumità
delle persone. Infatti al
bordo della strada si è
creata una buca che può
provocare danni ai mezzi
in transito. Anche a Pulcherini ci sono state una
serie di segnalazioni, che
purtroppo non hanno avuto esito.
Gianni Ciufo
Da LATINA OGGI DEL 17.10.12

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