domenica 14 ottobre 2012

CASTELFORTE: LA MINORANZA SI DA ALLA STORIA, EVOCANDO SAVONAROLA E ALESSANDRO VI







IL presidente del consiglio di Castelforte Gianpiero Forte è Girolamo
Savonarola e l’attuale sindaco Patrizia Gaetano è Papa Alessandro VI.
Questa è la definizione che hanno
dato Paolo Ciorra e Giancarlo Cardillo, consiglieri di opposizione, intervenuti sulla diatriba tra i
due esponenti
dell'Udc. «L’uno
vuol “tagl iare
politicamente la
testa” all'altro -
hanno affermato
i due consiglieri
- ma la storia non
finisce come nel
lontano ‘500 in
Firenze; nessuna
condanna e nessun rogo; i due
belligeranti bisticciano in consiglio, ma subito
fanno pace secondo il volere
dei “veri capi”
che, in silenzio e
per interessi di
bottega, operano
a discapito della
cittadinanza, coprendo di ridicolo sindaco, presidente del consig l i o   e   q u e i
consiglieri di
m a   g g   i o r   a n   z a
c h e ,   p r e s i
dall ’euforia del
“ c   o m   a n   d o   ” ,
all’indomani del consiglio comunale o ancora oggi giurano che “o si
sfiducia Gianpiero Forte oppure tutti
a casa”. Una litania che si ripete da
mesi e che mette in evidenza una
maggioranza già sfaldata a cinque
mesi dalle elezioni, con l’ex sindaco
Forte che pretende di restare in
maggioranza usufruendo dei vantaggi politici della posizione che
ricopre, vota tutto quello che promuove la sua coalizione, ma poi
pretende di ergersi a paladino degli
interessi dei cittadini, dimenticando
però che ha votato gli aumenti
dell’Imu, dell’Irpef e la mozione a
favore di Acqualatina». I due consiglieri invitano Forte ad avere il
coraggio a ritirare il suo appoggio
alla maggioranza del sindaco Gaetano, che, a loro avviso, ha mostrato
l’assoluta mancanza di autonomia,
evitando sceneggiate in consiglio e
sulla stampa. «Lui - hanno continuato - non lo fa e nemmeno il sindaco;
allora qual è lo scopo di queste
mortificanti dimostrazioni di potere? Quali sono gli interessi “occulti”
che li tengono ancora insieme e
p er m e tt ono, oggi
ad uno,
d   o m   a n   i
all’altro
di offendersi vic e n devo lm e n t e ?
“Ad e ss o
basta” lo
a bb ia mo
detto noi,
“ a   d   e s   s   o
basta” lo
ha detto il
sindaco,
“ a   d   e s   s   o
b   a   s   t a   ” ,
con queste sceneggiate tragicomiche che offendono la politica e il buon senso, lo
dicono i cittadini. Da parte nostra -
hanno concluso Ciorra e Cardillocome minoranza, vi preannunciamo
una serie di ricorsi e esposti che vi
riporteranno certa.

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