sabato 6 ottobre 2012

...l'onorevole ALDO FORTE, INVECE, NON VUOLE PARLARE CON BERSANI!


“Prima di parlare di nomi, per noi è prioritario ragionare sulle sfide titaniche che questa regione ha davanti a sé. È alquanto stravagante che Zingaretti ponga dei veti sull’Udc. Ad oggi, per noi è improponibile anche solo aprire un confronto con chi ha in Di Pietro l’alleato privilegiato”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale Aldo Forte, a margine della conferenza stampa sul Free temporary shop a chi gli chiedeva un parere sulla candidatura di Zingaretti per la corsa della Regione Lazio.



“Non so quale sia la rivoluzione che Zingaretti ha in mente, - ha aggiunto Forte – ma conosco bene quella portata avanti dalla Giunta Polverini negli ultimi due anni, fatta anche di scelte impopolari. A cominciare dalla sanità dove abbiamo abbattuto di un miliardo il deficit ottenendo apprezzamenti da parte del governo che, a differenza di quanto ogni giorno dice Montino, ci contesta solo le deroghe che abbiamo concesso sul blocco del turn over, senza le quali non avremmo potuto mantenere aperti interi reparti ospedalieri. A questo si aggiungono la riduzione delle società regionali, l’approvazione per la prima volta di un Piano Rifiuti, l’attuazione di uno strumento come il Piano casa per tentare di far ripartire l’economia pur in assenza di risorse da investire a sostegno delle imprese senza consumare nuovo territorio e la stesura di una riforma sociale bloccata dai mille emendamenti ostruzionistici del Pd nei quali, però, non è emersa una sola soluzione, se non quella di mantenere lo status quo. Il tutto in una strategia complessiva di riduzione della spesa e di razionalizzazione dell'intervento pubblico, che certamente dovrà continuare in futuro accanto all’imprescindibile taglio dei costi della politica. Su questa strada abbiamo fatto tanto, ma senz’altro si può fare di più in una Regione che paga tre milioni di euro al giorno di interessi sul debito accumulato dalle precedenti amministrazioni. Se Zingaretti crede di riuscire ad affrontare queste sfide con Di Pietro al suo fianco, - ha concluso Forte – noi gli facciamo sin da ora un in bocca al lupo”.

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