venerdì 5 ottobre 2012

SANTI COSMA E DAMIANO: CERCAVANO DI SPACCIARE MONETE FALSE, ARRESTI IN PIENO CENTRO.






TRE persone provenienti
dalla Campania sono state
arrestate ieri dai carabinieri di Castelforte per
spendita di monete false
in concorso. Un'operazione che, al di là degli arresti, ha avviato un'inchiesta da parte degli uomini
comandati dal maggiore
Pasquale Saccone, che
vogliono accertare se queste banconote venivano
stampate nella litografia
dove lavorava uno dei tre
arrestati. In manette sono
finiti Umberto Barba,
43enne di Secondigliano,
Giuseppe Arrichiello,
19enne, e Alessio Forte,
20enne, entrambi di Napoli. I tre sono giunti ieri
mattina nel territorio di
Santi Cosma e Damiano a
bordo di una Fiat Panda e
si sono fermati al Free Bar
di via Francesco Baracca,
a Grunuovo, di proprietà
di Cristian Camillo per
comprare una bottiglia
d’acqua, pagata con una
banconota da venti euro
falsa. Il titolare dell’eser -
cizio si è accorto quasi
subito che la banconota
era artefatta e nonostante
i tre si fossero dileguati,
ha avvertito il 112 della
compagnia di Formia,
dalla quale è partito subito l’ordine di istituire dei
posti di blocco, in uno dei
quali, allestito dai carabinieri di Castelforte, è incappata l’autovettura con
i tre falsi a bordo. I militari notavano subito che
nella vettura c’erano tre
persone somiglianti a
quelle descritte dal titolare del bar di Santi Cosma
e Damiano e così hanno
effettuato una perquisizione; all’interno dell’au -
tovettura i militari hanno
rinvenuto 32 banconote
da 20 euro, tutte false e
aventi lo stesso numero di
serie: erano celate in un
pacchetto di sigarette. I
tre arrestati sono stati trasferiti nella caserma di
Castelforte per i rilievi di
rito e poi subito processati
presso il Tribunale di
Gaeta. Il giudice monocratico, Rosanna Brancaccio ha disposto gli arresti domiciliari per Umberto Barba e l’obbligo di
firma per gli altri due. I
tre, difesi dall’av vo c a t o
Pierluigi Esposito, saranno processati con rito abbreviato ma gli accertamenti dei carabinieri intanto continuano, in
quanto i militari vogliono
verificare se i tre abbiano
piazzato altre banconote
false e soprattutto dove si
stampavano, anche in
considerazione che uno
dei tre lavorava in una
litografia di Napoli. A tal
proposito, i militari invitano tutti coloro che eventualmente hanno ricevuto
dei soldi falsi, a presentarsi presso la compagnia dei
carabinieri di Formia per
effettuare segnalazione.

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