venerdì 23 novembre 2012

CASTELFORTE: ESERCITAZIONI DI PROTEZIONE CIVILE.







DIMOSTRAZIONE di protezione civile a Castelforte, dove
il Comune e la Confraternita «Misericordia di Roma» hanno
promosso un’iniziativa tesa a far conoscere ai cittadini come
comportarsi in caso di calamità. Saranno presentati vari
scenari di crisi: dal terremoto a calamità naturali di vario
genere. Inoltre saranno simulati interventi di soccorso nel
fiume Garigliano o lungo le strade comunali di via delle
Terme e sulla strada provinciale per Suio Alto. In particolare
l’esercitazione relativa allo scenario di crisi-terremoto sarà
localizzato nel quartiere San Giovanni Battista e, quindi, nel
cuore del centro storico di Castelforte. Inoltre saranno
attuate prove di evacuazione in caso di terremoto o incendio
nelle scuole cittadine dell'edificio Petronio - San Martino
(Scuola Media ed Elementare), Alfredo Fusco (Istituto di
Ragioneria) e San Cataldo (Scuola Elementare). Il coordinamento della manifestazione per conto del Comune e del
sindaco Patrizia Gaetano, sarà Michele Saltarelli, delegato
incaricato alla protezione civile. All’evento, previsto per i
giorni 23, 24 e 25 novembre, collaborerà anche il professor
Marco Campani, dirigente dell’istituto comprensivo locale.
Il campo logistico dell’evento sarà allestito presso il Giardino Belvedere di Suio Terme.

A PROPOSITO DEL PIANO DI PROTEZIONE CIVILE.

“Il Piano Comunale di Protezione è in dirittura d'arrivo. Da alcuni mesi -dice il Sindaco Patrizia Gaetano- vi stanno lavorando con intensità sia gli uffici che l'incaricato Michele Saltarelli. Proprio al fine di cominciare un'opera di preparazione della popolazione è stata, infatti, autorizzata una dimostrazione con l'ausilio di alcune associazioni che si occupano di protezione civile. Le polemiche dell'ex consigliere comunale Vincenzo Coviello, pertanto, appaiono pretestuose e anche poco precise”.



Proprio in merito al Piano Comunale di Protezione Civile il Comune in perfetta sintonia con la Prefettura di Latina sta portando avanti un discorso serio e la settimana prossima si terrà un vertice in Comune al fine di presentare la bozza esistente e ottenere suggerimenti, consigli e proposte anche da parte della Provincia e dalle Associazioni di Protezione Civile esistenti. Una versione aggiornata della bozza predisposta, infatti, è già stata presentata nei giorni scorsi al settore protezione civile della provincia di Latina al fine di ottenere opportuni suggerimenti. 

In particolare, gli uffici comunali fanno notare che i finanziamenti del 2006 per la messa in sicurezza dei costoni rocciosi dell'area termale sono già stati tutti spesi e i lavori sono stati anche collaudati. Sono, invece, ancora in corso di definizione i lavori relativi ai fondi del 2007. 

“Riguardo alla pulizia del Rio Grande -fa notare l'assessore ai Lavori Pubblici Antimo Casale- gli uffici mi hanno comunicato che è già stato presentato da tempo una specifica richiesta di finanziamento alla Regione Lazio e si è in attesa di ottenere i fondi necessari. Sul piano più generale va anche evidenziato che nonostante le intense piogge delle scorse settimane che lo stesso Coviello ha definito di tipo torrenziale i danni registrati sono stati minimi e anche il problema relativo ai tombini lungo via Garibaldi è stato affrontato e risolto al fine di evitare le vecchie problematiche alla circolazione veicolare. In generale, quindi, si può ben affermare che tutte le situazioni di crisi sono attentamente monitorate dagli uffici comunali e si sta intervenendo su ogni questione nei tempi e modi dovuti”. 

Pertanto, il Comune di Castelforte, sta facendo tutto quanto deve fare ed è anche importante evidenziare che “sia per la redazione del Piano Comunale di Protezione Civile che per la dimostrazione che si terrà nei giorni 23, 24 e 25 novembre 2012 -dice il Sindaco Gaetano- non si è speso finora nulla. Tutto è stato pensato, programmato e realizzato a costo zero. Questo è senz'altro un grande merito che andrebbe riconosciuto a chi, con sacrificio e senso del dovere, si è impegnato e si sta prodigando per assicurare il massimo della sicurezza senza attingere fondi dalle casse comunali. Di questi tempi è una cosa notevole. Dico questo senza polemiche che in questo campo non servono a niente e non aiutano a costruire, insieme, il bene della nostra collettività”.

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