sabato 24 novembre 2012

STANGATA PROVINCIALE RC AUTO: PROTESTANO GLI AGENTI ASSICURATIVI.






ASSICURATORI sul piede di guerra contro i rincari per l’Rca auto decisi
dalla Provincia di Latina.
Agli agenti l’ultima mossa del presidente Armando
Cusani che, insieme alla
sua giunta, ha alzato l’ali -
quota di 3,5 punti percentuali, non è proprio piaciuta. Il ritocco al rialzo rischia di sfavorire le
assicurazioni del territorio
soprattutto nel futuro,
quando si concretizzerà il
progetto dell’accorpamen -
to delle province (a Frosinone infatti non è previsto
nessun aumento).
Per questo l’e s ec ut ivo
provinciale del sindacato
nazionale agenti di assicurazione (Sna) contesta in
maniera netta la delibera
104 del 2012 con la quale
l’ente di via Costa ha aumentato l’aliquota. Un ritocco in alto che non convince lo Sna che, proprio
per questo motivo, chiede
un passo indietro al presidente Cusani.
« L’aumento applicato
dal primo gennaio 2013
è il massimo consentito
dalla legge e l’impatto
di questo provvedimento peserà notevolmente sulle economie delle famiglie
del nostro territorio,
andrà infatti a sommarsi alle aliquote
impositive già in
vigore portando
al 29 per cento
l’aliquota totale
che dovranno
pagare gli aut o m o b i l i s t i
della nostra
provincia - spiega l’esecu -
tivo provinciale - Tale aumento diventa incomprensibile, anche in considerazione del fatto che la
provincia di Frosinone,
con la quale sarà accorpata
la nostra provincia, non ha
aumentato l’imposta in
questione».
Una disparità di trattamento che rischia di essere
deleteria per le agenzie del
territorio pontino. Ma non
sono questi gli unici motivi che hanno convinto il
sindacato a contestare il
provvedimento ed a chiedere una retromarcia alla
Provincia. «Con l’aumen -
to il fenomeno dell’elusio -
ne dell’obbligo assicurativo, già allarmante nel territorio pontino avrà un
incremento causato anche
dal prossimo aumento -
continua lo Sna - Inoltre
crediamo che il recupero
delle minori entrate
dell’amministrazione provinciale, causate dalla recenti manovre governative
stimate in 15 milioni di
euro, possa avvenire attraverso politiche di risparmio consapevole, riduzione degli sprechi e razionalizzazione delle spese».
Inoltre viene sottolineato
come alcuni
centri abbiano adottato
una strategia
diversa, riuscendo ad
evitare i ritocchi verso
l’alto. «Ci
sono province - spiegano
- che hanno
ridotto fino a 3,5 punti
percentuali l’aliquota applicata: è il caso di Firenze, Aosta, Trento e Parma.
Per questo come esecutivo
provinciale chiediamo al
presidente Armando Cusani ed a tutta la giunta
provinciale di Latina una
rivisitazione del provvedimento, riportando l’impo -
sizione a prima della delibera e comunque a rinviarne l’effetto del primo
gennaio 2013».

1 commento:

  1. grazie per le informazioni, ho già letto in merito alla questione di aumento dei prezzi di auto RC a giornale, ma non può capire completamente dalla lettura di questo ho compeletely imparato a conoscere su questo notizia grazie per la condivisione......

    Regards,
    Berry

    Regards,
    Berry

    nitrotek

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