domenica 13 gennaio 2013

VIA TIBALDI PER NON DIMENTICARE!!







A sei anni dall sua scomparsa il
ricordo di Marcantonio Tibaldi,
noto antinuclearista di Santi Cosma e Damiano, è rimasto immutato. Questo è quanto si è rilevato
nella cerimonia di ieri, nel corso
della quale gli è stata intitolata la
strada consortile Morelle, proprio quella che conduce all'ex
impianto nucleare, da sempre
combattuto dall'avvocato pontino. L'iniziativa è stata adottata
dal Consorzio di Bonifica di Sessa Aurunca, di cui Tibaldi è stato
vicepresidente, ma su proposta di
Filippo Forte, fraterno amico ed
imprenditore di Castelforte, che
ieri ha aperto la serie di interventi, ricordando le battaglie portavaanti da Tibaldi. Ha fatto riferimento (e non è stato il solo) ai
tanti casi di tumore che si sono
registrati nella zona del sud pontino e il nord casertano ed ha
invitato il comandante provinciale di Caserta della guardia di
finanza, colonnello Vincenzo
Amendola, a continuare le indagini già disposte dalla Procura di
Santa Maria Capua Vetere. A
seguire sono intervenuti il parroco di Castelforte e Santi Cosma e
Damiano, don Fabio Gallozzi,
Maurizio Scarsella, ex delegato
all'ambiente del Comune di Santi
Cosma e Damiano denunciato
dalla Sogin insieme a Tibaldi,
Giulia casella, responsabile di
Legambiente, i vice sindaci di
Santi Cosma e Damiano e Castelforte, Vincenzo Petruccelli e Antimo Casale, l'avvocato Cosmo
Damiano Pontecorvo, che ha difeso lo stesso antinuclearista nei
procedimenti giudiziari avviati
prima dall'Enel e poi dalla Sogin,
il sindaco di Sessa Aurunca,
Tommasino. hanno chiuso gli interventi la figlia Maria Letizia
Tibaldi e il commissario del Consorzio di Bonifica Salvatore Barretta. La vedova di Tibaldi, Carolina Rubina ha poi provveduto,
alla scoperta della targa intitolata
ad una persona che si è battuta per
gran parte della sua vita contro il
nucleare. Alla cerimonia, oltre
alle scuole ed altre autorità, erano
presenti amministratori ed esponenti politici di Castelforte e Santi Cosma e Damiano.

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