sabato 6 aprile 2013

FAUTTILLI E IL SACCO DELL'UDC: IL FASCINO DEL....VINCITORE!!!!





L’OPERAZIONE rischia di aprire scenari incredibilmente inediti.
In grado persino di determinare la
fine anticipata dell’amministra -
zione provinciale di Latina. Fantapolitica? Può darsi. Ma intanto
sarebbe bene che qualcuno - Armando Cusani, per esempio - prestasse particolare attenzione a
quanto sta accadendo attorno alla
figura di Federico Fauttilli, deputato pontino e riferimento di Scelta Civica per questo territorio.
Personaggio capace di muovere
col passare delle ore un consenso
di dimensioni sempre più vaste.
Con particolare riferimento
proprio alle stanze dei bottoni
della Provincia di Latina.
Le cronache di questi minuti danno infatti il partito
del premier Mario Monti
oltremodo attivo in via
Costa. Dove Scelta
Civica ha sempre
potuto contare
finora soltanto sul lavoro
di Enrico
Della Pietà,
consigliere
provinciale e
presidente della commissione politiche ambientali. Ma negli
ultimi tempi più di qualcosa sembra essere cambiato. La lista dei potenziali
esponenti di Scelta Civica sembra infatti essersi allargata in maniera esponenziale.
Va detto che al momento i nomi sul foglio bianco sono
scritti a matita. Ma
tutto lascia pensare
che presto, molto
presto, vengano ricalcati a penna. E
sono tanti. Sei, almeno. Ma potrebbero
anche diventare sette,
se le colombe al lavoro da giorni sapranno consegnare
nei tempi opportuni il giusto messaggio. E la cosa dav
vero sorprendente, o drammatica
a seconda dei punti di vista, è che
si tratta di quasi tutto il gruppo
consiliare dell’Udc di Michele
Forte. Il segretario provinciale
della Vela e presidente del Consiglio di via Costa, rischia infatti
seriamente di rimanere l’unico
esponente Udc in Aula. Una legge
del contrappasso che si materializzerebbe sotto gli occhi dell’ex
senatore dopo gli addii - dati
praticamente per scontati - di Loreto Bevilacqua, Paolo Panfini,
Benedetto Assaiante, Rossano
Alla e (sebbene questi abbia lasciato il partito già da qualche
mese) Enzo Polidoro. Più o meno
tutti in odore di passaggio in
Scelta Civica. Che intanto avrebbe incassato anche il sostegno di
un esponente di spicco della politica provinciale: il sindaco di Priverno Umberto Macci. Pronto anche lui ad abbandonare l’alveo di
Nuova Area per abbracciare la
fede montiana. Alcune indiscrezioni danno infatti Macci ad un
passo dall’u ffi ci al iz za zi on e
d el l ’adesione al nuovo partito.
Con lui salirebbe a sette la cifra
dei consiglieri del gruppo in Consiglio. Numeri importanti, che dimostrerebbero in che modo la
scommessa civica di Monti abbia
totalmente soppiantato la compagine dell’ex leader Udc Pierferdinando Casini anche, anzi soprattutto, in provincia di Latina. Ma
attenzione, perché a numeri corrispondono numeri. Senza più un
gruppo alle spalle, infatti, Michele Forte difficilmente riuscirà a
difendere i due assessorati e la
presidenza del Consiglio provinciale che oggi detiene. E, di contro, con sette consiglieri all’a t t ivo ,
Scelta Civica avrebbe tutti i titoli
per prendere in giunta il posto ad
oggi occupato dai centristi della
Vela. Sempre che i montiani decidano di sposare la causa del presidente Armando Cusani. Perché
nel caso contrario, è bene che
qualcuno cominci a farsi tutti i
calcoli del caso. O no?
Da LATINA OGGI DEL 6.4.13

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