sabato 25 maggio 2013

CASTELFORTE: ADESSO è APERTA POLEMICA TRA L'EX SINDACO FORTE E IL PARROCO!






«MI permetto di suggerire al nostro parroco, ed eventualmente a chi lo ha ispirato, di astenersi per il futuro da giudizi e
censure politiche e di occuparsi
più delle anime delle nostre parrocchie così come ci insegna il
nostro Santo Padre». L'affermazione è dell'ex sindaco di Castelforte, nonché attuale presidente
del consiglio comunale, Gianpiero Forte, che ha bacchettato il
parroco don Fabio Gallozzi, il
quale in una nota inviata in municipio aveva rimarcato che le responsabilità della chiusura della
chiesa di San Rocco avrebbero
potuto dipendere dall'Amministrazione Forte per i mancati interventi. Dichiarazioni che hanno
provocato la reazione dell'ex primo cittadino Gianpiero Forte, che
ha chiesto all'attuale sindaco quale sia la sua posizione in merito a
questa invasione di campo e quali
azioni ha posto in essere o vuole porre in
essere. «Intanto -ha affermato Gianpiero
Forte- bisogna dire che grazie alla precedente Amministrazione, di cui faceva parte anche l’attuale sindaco, siamo riusciti a
realizzare nella chiesa di San Rocco,
importanti lavori relativi alla pavimentazione interna, alla copertura, all’impianto
elettrico agli infissi. Anzi di più, visto che
sono stato accusato personalmente è giusto che dica e per la prima volta, che il
sottoscritto ha finanziato di tasca propria
i lavori relativi alla pitturazione della
facciata esterna della chiesa di San Rocco.
Ma forse il parroco ignora che non solo la
precedente Amministrazione è riuscita ad
ottenere finanziamenti regionali, che ci
hanno permesso di mettere a nuovo il
convento delle Suore Trinitarie (Casa della Pace) e realizzare anche l’oratorio e di
ristrutturare anche l’asilo, finanziamenti
provinciali importanti; e da ultimo e non
per ultimo sempre la precedente Amministrazione è riuscita ad avere circa
400.000 per la chiesa di San Giovanni Battista grazie alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
ed alla legge relativa all’otto per
mille, proprio per fare anche quei
lavori oggetto della lettera del
nostro parroco/amministratore,
ma che prevedono soprattutto la
messa in sicurezza del campanile
e della torre medioevale. Infineha proseguito Forte- la stessa canonica di San Giovanni è attualmente oggetto di intervento sotto
la direzione del parroco grazie ad
un contributo regionale avuto
sempre dalla precedente Amministrazione. A questo proposito
sarà mia cura verificare lo stato
dell’arte di questi lavori visto anche che diversi armadi e suppellettili sono da tempo in bella mostra
esposti alle intemperie sul terrazzo parrocchiale ed ormai inutilizzabili. Questo
per ribadire, qualora ce ne fosse la necessità ed il bisogno, quanto stesse a cuore
anche il patrimonio ecclesiale alla precedente Amministrazione e quanto sia stato
valorizzato, con interventi mirati e qualifi c a n t i » .

da LATINA OGGI DEL 25.5.13

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