venerdì 24 maggio 2013

CASTELFORTE: A BREVE L'AVVIO DEI LAVORI PER LE CHIESE DI SAN ROCCO E SAN GIOVANNI!





INTERVENTI di ristrutturazione e di messa in
sicurezza alla chiesa di
San Rocco e a quella di
San Giovanni Battista di
Castelforte.
Lo ha sottolineato ieri il
sindaco Patrizia Gaetano, intervenuta dopo la
chiusura della chiesa di
San Rocco
da parte del
parroco don
Fabio Gallozzi, che,
come è noto,
ha consegnatole chiavi
della struttura al Comune, non in grado di ospitare le funzioni
religiose per le infiltrazioni d'acqua. Il sindaco ha
rimarcato di aver disposto
un sopralluogo, effettuato
dal responsabile dell'ufficio tecnico comunale, che
aveva assicurato un immediato intervento. «Mi risulta -ha affermato Patrizia Gaetano- che i lavori
occorrenti sono stati programmati e saranno effettuati con la massima e
dovuta celerità. In merito,
invece, ai lavori relativi
alla chiesa di San Giovanni Battista è proprio di
questi giorni l'indizione e
l'aggiudicazione di un importante intervento di
messa in sicurezza finanziato dalla Presidenza del
Consiglio dei Ministri».
Circa le responsabilità
sui mancati lavori, che sarebbero da addebitare alla
passata amministrazione,
lo stesso prima cittadino
ha precisato che l'attuale
Amministrazione costituisce «il proseguo delle
precedenti alle quali io
stessa ho partecipato e
pertanto, in bene e in male, siamo tutti responsabili». Il capogruppo consiliare dell'Udc, Alessio Fusco, giudica giusta la
decisione del parroco, in
quanto va a salvaguardare
l'incolumità dei fedeli. Ha
altresì rimarcato che «verso la parrocchia c'è sempre stata la massima attenzione da parte delle varie
Amministrazioni comunali; basti considerare -ha
aggiunto Fusco- i molteplici interventi finanziati
dalla Provincia attivati su
richiesta del Comune che
hanno interessato la chiesa dell'Annunziata ed anche altri interventi quali
l'impianto acustico e il
nuovo organo nella chiesa
di San Giovanni Battista e
non ultimo i lavori in corso di esecuzione per la
ristrutturazione della casa
canonica. Proprio questi
ultimi consentiranno, dopo quasi venti anni, di
vedere riutilizzata la canonica quale abitazione del
parroco». Dunque la chiesa riaprirà dopo i lavori

che dovranno essere effettuati.
DA LATINA OGGI DEL 14.5.13

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