«L'AMMINISTRAZIONE
di Castelforte, dilaniata dai suoi contrasti interni, è immobile». Duro il
giudizio dei
consiglieri
di opposizione Paolo Ciorra
e
Giancarlo Cardillo, che
in
vista dell'approvazione del bilancio consuntivo, esprimono le loro
perplessità
e i loro dubbi
circa
la regolarità contabile. «Questa maggioranza -hanno affermato
Cardillo
e Ciorra- è divisa su tutto e a causa di ciò
il
paese è senza una vera
guida
che dia risposte alle esigenze e alle domande dei cittadini
sempre
più disattese e ignorate a cominciare da quelle più semplici ed
elementari
quali la pulizia del paese
che
è in uno stato di completo abbandono. Abbiamo presentato interrogazioni vere e
le risposte non hanno
tenuto
conto delle nostre indicazioni
intrinseche
nelle interrogazioni stesse. Adesso è
in
arrivo anche l'estate e
noi
proprio per dare risposte al mondo del volontariato e anche ai
commercianti,
abbiamo
già
dato la nostra disponibilità per provare a dare una mano a queste
categorie
già molto provate dalla crisi economica molto forte nel nostro paese». I due
consiglieri,
in attesa della convocazione della commissione preposta, hanno
suggerito
la revisione e la modifica
delle
tasse dovute per diritti di istruttoria e della Tosap. «E' l'unico modo -
hanno
continuato- per cercare di dare
una
mano a queste categorie, le quali,
per
esempio, nel chiedere di essere
autorizzate
a mettere i tavolini fuori
nelle
piazze attigue, a parer nostro
offrono
un servizio all'immagine del
paese,
abbellendolo e facendo da attrattori per turisti. Quando sono state messe
queste tasse Castelforte si trovava a
vivere
in un contesto economico e
sociale
diverso da quello attuale, e,
un'Amministrazione
deve saper individuare dove reperire queste mancate
entrate
nelle pieghe del bilancio Questo
impegno
ci deve accomunare e noi -
hanno
concluso Ciorra e Cardillo- siamo pronti a fare la nostra parte»
da
LATINA OGGI DEL 1.5.13
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