domenica 30 giugno 2013

CASTELFORTE: NUOVA GIUNTA E...LOGICHE VECCHIE!






CONFERMATO il vicesindaco Antimo Casale e ingresso
dei due consiglieri comunali
Alessio Fusco e Vincenzo Gagliardi, che prendono il posto
di Carmine Di Mambro e Michela Terillo. Queste le decisioni assunte
dal sindaco di
Ca ste lf ort e,
Patrizia Gaetano, che ha nominato la nuova giunta, anche in
conside razione
della necessità
di dover approvare una serie
di delibere per
la richiesta di
fi n an z i a m en t i
che scadono il
30 giugno
p ro ss im o.
«L'ho fatto - ha
detto il primo
cittadino- nel pieno rispetto
dell'accordo sottoscritto in data 12 marzo 2012, che prevedeva il vice sindaco e un assessore al Pdl e il presidente del
consiglio comunale e un assessore all'Udc. Ecco allora la
riconferma di Antimo Casale
come assessore e vice sindaco
e la nomina di Vincenzo Gagliardi sempre in quota Pdl al
posto di Carmine Di Mambro
che in questi giorni è assente
per ragioni di lavoro e quindi
non può partecipare alla giunta
comunale necessaria per approvare importanti delibere di
richieste di finanziamento. Si
tratta, infatti, di fondi che saranno utilizzati ad assicurare
servizi vitali alla cittadinanza
e soprattutto ai meno abbienti.
Il terzo assessore è Fusco
Alessio in quota Udc. Mi auguro -ha concluso Patrizia
Gaetano- che la verifica di
maggioranza in corso possa
chiarire tutto al più presto perché il paese non si può permettere il lusso di perdere tempo
in un momento come quello
che stiamo attraversando e che
ha, invece, bisogno di un impegno forte e coeso come mai
in passato». Dunque rimpasto
con ingresso in giunta di un
esponente dell'Udc, partito
che dopo l'uscita dell'ex assessore Michela Terillo non aveva
più esponenti nell'esecutivo.
Una nomina questa voluta dal
presidente del consiglio Gianpiero Forte, anch'egli ex Udc,
che in questo primo anno di
legislatura non ha mancato di
criticare l'operato del Governo. Ora bisognerà attendere se
gli assessori scelti accetteranno la nomina, mentre l'opposizione si è già fatta sentire e ieri
in una nota dei due consiglieri
di minoranza, Paolo Ciorra,
Giancarlo Cardillo e del responsabile del Pd locale Giuseppe Rosato, hanno rimarcato la ingovernabilità dovuta
alle divisioni politiche tra le
anime dell'Udc. «La responsabilità principale -hanno affermato i tre esponenti del Pd- è
di chi ha interrotto il percorso
di collaborazione degli ultimi
5 anni. Valuteremo con responsabilità decisioni della
maggioranza nell'esclusivo interesse del paese. E' inaccettabile quanto sta succedendo e
noi non faremo da stampella a
nessuno. Inoltre nessuno è autorizzato a interpretare il pensiero della minoranza e del Pd
ed è certo che siamo pronti ad
ogni evenienza e ribadiamo
con forza la nostra idea ad
assumere la guida di Castelforte ora o tra quattro anni».

DA LATINA OGGI DEL 26.6.13

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