domenica 21 luglio 2013

CASTELFORTE: RIMPASTO, PACE E...NUOVO VICESINDACO! SE NE DISCUTERà IN CONSIGLIO LUNEDì ALLE ORE 19: DIRETTA STREAMING DAL SITO ISTITUZIONALE DEL COMUNE








A Castelforte è stata nominata
la nuova giunta, che per due
terzi è la stessa di qualche settimana fa. Cambia solo il vicesindaco con Alessandro Testa
subentrato ad Antimo Casale,
mentre sono stati riconfermati
Michela Terillo e Carmine Di
Mambro. Sulla ritrovata serenità in maggioranza e in risposta alle accuse dell'opposizione, il presidente del consiglio
Gianpiero Forte e lo stesso vicesindaco Testa hanno specificato di non aver preso in giro il
Pd, partito col quale «non era
mai stata fatta una trattativa, ne
un accordo politico anche se il
consigliere Paolo Ciorra lo
p r e t e n d eva ’per il dopo e quasi
certamente non solo da questa
parte della maggioranza».Gianpiero Forte e Alessandro
Testa, sul banco degli accusati
per aver criticato la coalizione
governativa e per non aver firmato la sfiducia, replicano alle
contestazioni. «Il sindaco -
hanno affermato Forte e Testaha ritenuto, motu proprio, di
ritirare le deleghe agli assessori in quanto c’era bisogno di
una verifica all’interno della
maggioranza; inoltre rinominava in via provvisoria la giunta per delle delibere urgenti
riguardanti delle richieste di
finanziamento da inoltrare alla
Regione Lazio entro il 30 giugno. Dal sindaco abbiamo avuto in zona Cesarini, in quanto
avevamo nel pomeriggio l’in -
contro con i due consiglieri di
minoranza, un chiarimento dopo il quale è venuta meno la
ragione della nostra protesta.
Dopo di ciò venute meno le
motivazioni della nostra posizione assunte durante la crisi
vorremmo capire per quale
motivo avremmo dovuto mandare a casa questa amministrazione comunale? Ci saremmo
dovuti accollare una responsabilità politica, amministrativa e
non da ultimo, morale, di far
arrivare un Commissario Prefettizio al Comune di Castelforte fino al maggio 2014? Io
capisco il gioco delle parti e
che il ruolo della minoranza è
diverso da quello della maggioranza. Con molta chiarezza
con il consigliere comunale
Paolo Corra ci siamo detti alcune cose in quei giorni, forse
troppi e non certo per nostra
vo l o n t à ……, ma con altrettanta chiarezza l’ho abbiamo informato quando le cose erano
cambiate. Noi abbiamo solo
dato una disponibilità anche a
dimetterci venuta meno quando c’è stata un’inversione di
rotta e quindi un ripensamento
da parte del sindaco e di alcuni
amici consiglieri di maggioranza che hanno mediato con
grande senso di responsabilità». La questione sarà discussa

nel consiglio convocato per lunedì prossimo.
DA LATINA OGGI DEL 20.7.13

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