sabato 31 agosto 2013

IL CONSIGLIERE PROVINCIALE FRANCO TADDEO SCRIVE A PREFETTO, PROCURA E PRESIDENTE DELLA PROVINCIA: ANNULLATE LE MULTE, GLI AUTOVELOX FISSI DI SANTI COSMA E DAMIANO SONO CHIARAMENTE IRREGOLARI E LE ENTRATE SERVONO SOLO A FARE CASSA!


L'AUTOVELOX DI VIA AUSENTE, CHIARAMENTE MIMETIZZATO TRA GLI ARBUSTI!





Annullamento di tutte
le multe elevate grazie all'utilizzo degli
autovelox installati nel territorio del Comune di Santi
Cosma e Damiano. E' questo
il contenuto di un esposto
presentato da Franco Taddeo, capogruppo dell'opposizione del Comune di Santi
Cosma e Damiano, nonchè
consigliere provinciale. Una
nota inviata al Prefetto di
Latina, al funzionario preposto della stessa prefettura,
al presidente della Provincia
ed anche alla Procura della
Repubblica, chiamata ad intervenire nel caso si ravvisassero delle illegittimità.
Nel mirino di Taddeo ci sono i due autovelox posizionati in via Porto Galeo e in
via Taverna (zona Ausente),
utilizzabili senza contestazione immediata. Per la realizzazione del plinto in calcestruzzo, il Comune, ha
presentato richiesta alla Provincia, con relativa integrazione richiesta dallo stesso
ente di via Costa. Il 13 maggio scorso la Provincia, secondo il documento di Taddeo, provvedeva a rilasciare
il nullaosta all'occupazione
del suolo stradale con tutta
una serie di prescrizioni, prima fra tutte la comunicazione allo stesso ente del capoluogo l'inizio e la fine dei
lavori di eventuale adeguamento. Il comune, però, non
faceva seguire alcuna comunicazione e il 16 maggio il
consigliere Taddeo depositava in Provincia una documentazione fotografica in
cui si evidenziava che l'Amministrazione aveva già posto i gabbiotti di rilevazione
fissa. dal 7 marzo, secondo
Taddeo, venivano elevate
multe per violazione dei limiti di velocità con i mezzi
fissi succitati, situazione che
persiste tuttora. Il consigliere provinciale ha chiesto al
Prefetto di avviare un'indagine amministrativa per stabilire la legittimità per tutte
le contravvenzioni elevate e
decretarne l'eventuale annullamento. Al presidente
della Provincia, invece, Taddeo ha chiesto di valutare
l'ipotesi del nulla osta in
parola, in considerazioni
delle violazioni delle prescrizioni che si sarebbero
registrate. «Il Comune -ha
detto Taddeo- ha imposto un
tassa occulta’ per fare cassa. Negli anni precedenti gli
autovelox venivano utilizzati come deterrente ai fini
della sicurezza stradale, con
pochi introiti. Oggi l'Amministrazione, per rimpinguare
le casse punta su entrate che
l'anno scorso hanno fruttato
centomila euro. Addirittura
nel bilancio approvato l'altro
giorno hanno previsto un introito di 230mila euro, cifra
raggiungibile, visto che sino
ad oggi, dall'inizio dell'anno, sono state elevate 2300

multe».
DA LATINA OGGI DEL 31.8.13

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