martedì 13 agosto 2013

LA CIOCIARIA INSORGE: NON VUOLE I RIFIUTI DEL GOLFO!

IN REALTA' SAREBBE INNANZITUTTO DA CHIARIRE QUALI TIPI DI  RIFIUTI DAL SUD PONTINO AFFERISCONO ALL'IMPIANTO DI COLFELICE!
È rebus sul conferimento dei rifiuti provenienti dai comuni di Gaeta, Spigno Saturnia, Castelforte e Santi Cosma e Damiano nell’impianto di trattamento meccanico biologico di Colfelice, nel frusinate. Sebbene il piano regionale dei rifiuti preveda il trasferimento in un’altra provincia, l’idea di accogliere l’immondizia delle quattro città del Sud pontino non piace affatto né ai sindaci né ai residenti del comprensorio ciociaro.
Proprio alcuni giorni fa i camion provenienti da Latina erano stati bloccati nel corso di una protesta. Tutto questo a distanza di poche ore dalla nota del presidente della Società Ambiente Frosinone, Cesare Fardelli, nella quale annunciava, a partire già da oggi, l’arrivo dei rifiuti dal Sud pontino. E dire che Colfelice fino allo scorso 5 agosto ha accolto i rifiuti della Capitali, smaltendo in 4 mesi circa 420 tonnellate di spazzatura al giorno. Non senza polemiche.
Come accaduto lo scorso aprile, anche questa volta gli amministratori dei territori che insistono intorno all’impianto di trattamento sono sul piede di guerra, così come i comitati ambientalisti e gli stessi cittadini preoccupati e intimoriti per questa nuova ondata di “monnezza”. Tra i sindaci c’è chi parla di “attentato all’ambiente”, chi invece esorta i colleghi ad unirsi per evitare che la Ciociaria diventi “la pattumiera della Regione Lazio”.

Secondo il sindaco di San Giovanni Incarico, portavoce dei sindaci della zona, “la Saf da sola non può trattare con Latina e accettare i rifiuti. La Regione dica in modo definitivo che ogni provincia deve smaltire i propri rifiuti all’interno degli impianti esistenti e adotti con urgenza il nuovo Piano dei rifiuti. Dopo averci chiuso gli ospedali, mandato in fallimento le imprese – incalza il primo cittadino – ora Roma vorrebbe affossarci definitivamente sommergendoci di altra immondizia”.

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